Hamilton condanna i suoi tifosi: il gesto che spiazza tutti

Al termine delle qualifiche di Silverstone terminate in quinta piazza, Hamilton ha criticato l’atteggiamento tenuto da alcuni dei suoi sostenitori.

Agli inglesi proprio non è andata giù la sconfitta iridata rimediata da Hamilton lo scorso anno ad Abu Dhabi. A confermarlo i fischi rivolti a Verstappen mentre veniva intervistato dopo le qualifiche sul circuito di Silverstone terminate in seconda piazza.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Vissuta da molti come una palese frode, l’ultima gara del 2021 brucia ancora nel cuore dei tifosi di Lewis che, in casa, non hanno mancato di rimarcare il proprio disappunto. In realtà non si tratta della prima volta che i sudditi della Regina Elisabetta contestano Max. Già in passato era accaduto, forse perché l’olandese è stato sempre considerato come l’avversario più temibile, tuttavia in questa occasione Ham si è sentito di biasimare pubblicamente il gesto.

E’ stato un peccato perché non riuscivo a sentire le domande che mi venivano posto, per il resto possono farmi boo quanto vogliono. Per me non cambia nulla. Personalmente sono sempre felice di correre su questa pista. E’ meravigliosa come lo è l’atmosfera in generale“, ha affermato il campione del mondo, facendo spallucce.

Notoriamente molto sportivo, il pubblico britannico è inciampato anche durante la sessione quando si è esaltato per il testacoda del #1 alla Stowe nelle fasi cruciali del Q3.

Forse non tutti mi amano ed è giusto che ognuno abbia un’opinione personale, quindi non importa” ha cercato di minimizzare il 24enne.

Hamilton interviene in difesa di Verstappen

Meno indulgente della “vittima” del caso, il #44 ha tirato le orecchie ai propri sostenitori. “Penso che siamo migliori di così“, ha rimbrottato. “Abbiamo un seguito grandioso che prova forti emozioni, avverte gli alti e bassi, però certi comportamenti sono evitabili e non mi trovano d’accordo“.

La ferma condanna è arrivata anche dal boss della Mercedes Toto Wolff secondo cui fischiare un concorrente non è accettabile. “Il supporto a piloti e squadre è positivo. Se qualcuno non ti piace, invece, è preferibile restare in silenzio. Nessuno merita di subire fischi. Qalunque cosa sia successa o qualunque sia la competizione“, ha dichiarato il manager di Vienna parlando addirittura di “passo indietro” fatto dallo sport.

Ci sono dei limiti da non superare. Parlare ai microfoni o essere sul podio e subire quel genere di contestazioni è una forma di abuso“, ha concluso il dirigente.

Attualmente Mad Max svetta nella classifica generale con 175 punti, mentre il sette volte iridato è solamente sesto con 77.

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