Ferrari ancora da mondiale? L’ex carica Maranello per l’impresa

La Ferrari deve credere al mondiale. Così la pensa un ex pilota della Scuderia modenese, che crede che tutto si possa ribaltare.

In Ferrari, alla vigilia di Silverstone, devono riecheggiare soltanto due parole: crederci e vincere, possibilmente sin da subito. Troppi punti sono stati buttati via sino ad ora, ma la matematica dice che tutto può essere ancora giocato, e che la rimonta è possibile fino a che c’è una piccola possibilità.

Ferrari F1-75 (ANSA)
Ferrari F1-75 (ANSA)

Tra questo fine settimana ed il prossimo ci sarà un bottino massimo di ben 60 punti, considerando i 25 delle due vittorie a Silverstone ed in Austria, i 2 dei giri veloci e gli 8 in caso di successo nella Sprint Race del Red Bull Ring. Tuttavia, da battere c’è un certo Max Verstappen, che nelle “garette” del sabato ha sempre fatto la differenza, vincendo lo scorso anno quella di Silverstone e quella di Imola dello scorso aprile, l’unica disputata in questa stagione.

Il campione del mondo ha ben 49 punti da gestire su Charles Leclerc, mentre tra la Red Bull e la Ferrari ci sono 76 lunghezze. Considerando la forza degli avversari, si tratta chiaramente di un’impresa molto complicata, ma il potenziale della monoposto non manca. Occorrerà però sfruttarlo al massimo, ed è chiaro che non sono ammessi ulteriori cedimenti ed errori di strategia.

Da Barcellona in avanti, Verstappen ha portato a casa 90 punti, mentre Leclerc un misero bottino di 22 punti. Una differenza di 68 lunghezze, che ha consentito il sorpasso mondiale, costruendo anche un vantaggio piuttosto importante. Super Max pagava 46 punti dopo la disfatta di Melbourne, ma neanche tre mesi dopo ha ben due appuntamenti di vantaggio, un qualcosa in cui difficilmente si poteva credere.

Il Cavallino non ha più il vantaggio tecnico che si era visto in Bahrain ed in Australia, anche a causa dei grandi miglioramenti portati sulla RB18, che in gestione gomma è ora allo stesso livello della Rossa, se non superiore. Molta differenza la fanno le piste, e su quella di Silverstone ci si attende una situazione di sostanziale equilibrio.

Ferrari, Barrichello sprona la Rossa alla rimonta

La Ferrari è tornata competitiva dopo anni di sofferenza, e questo è già un buon risultato. Tuttavia, con una macchina così veloce, non è ammissibile vincere solo due gare su nove, lasciandone ben sette ai rivali diretti della Red Bull. Si tratta di un’aggravante e non una scusante, perché significa che la squadra, sin qui, non è stata in grado di gestire una vettura in molti casi superiore a quella di Max Verstappen e Sergio Perez.

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport“, Rubens Barrichello ha voluto spronare la Scuderia modenese, per la quale ha gareggiato tra il 2000 ed il 2005, ottenendo nove vittorie. Il simpatico brasiliano ha ammesso di fare il tifo per la Ferrari, augurandosi che la rimonta mondiale possa andare in porto.

Ordini di squadra tra Leclerc e Sainz? Non voglio entrare in questo tipo di discorsi perché poi verrei criticato qui nel mio paese, ma credo che siano entrambi bravissimi ed hanno il diritto di giocarsela. Il resto è politica e francamente non mi interessa di parlarne, loro sanno quello che devono fare“.

Riguardo alla possibilità di rimontare su Verstappen e la Red Bull, Barrichello è stato molto ottimista: “Hanno tutte le carte in regola per farcela, sino a tre gare fa erano in vantaggio, poi sono accadute cose che non si possono prevedere, ma la macchina è molto competitiva ed i piloti sono forti. Basta davvero un battito di ciglia e la situazione si può ribaltare del tutto. La Red Bull è veloce e spesso affidabile, ma basta fare per bene i compiti a casa e poi portare tutto in pista. Per vincere il campionato serve essere perfetti e poi sperare anche in qualche colpo di fortuna“.

 

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