L’ex F1 spaventa la Ferrari: sarà una passeggiata per la Red Bull?

Dal testa a testa tra Verstappen e Leclerc soltanto uno sarà il vincitore del titolo di F1. Per l’ex pilota Webber il nome è scontato.

Mark Webber si affida ai numeri per commentare l’andamento del campionato 2022 della top class dell’automobilismo e sbilanciarsi in previsioni. Con sette gare vinte in nove finora disputate, la Red Bull sembra non avere rivali. Allo stesso modo Verstappen, forte di sei successi, avrebbe già tutto il necessario per potersi portare a casa la seconda corona iridata.

F1, Charles Leclerc e Max Verstappen (Ansa Foto)
F1, Charles Leclerc e Max Verstappen (Ansa Foto)

Nessuna sorpresa, quindi, per l’australiano e soprattutto nessun inserimento che possa rallentare la marcia degli energetici. Il campionato in corso racconterà una storia ben diversa e meno tesa rispetto a quella del 2021.

Webber sa già chi vincerà il titolo di F1

Con una leadership di 36 punti sul compagno di squadra Sergio Perez, Max non dovrà fare altro che continuare di questo passo, affidabilità della sua RB18 permettendo, per confermarsi. Di conseguenza, secondo il 45enne, la Ferrari e nello specifico Charles Leclerc non avranno chance nonostante l’alta competitività sul giro secco.

La Red Bull continuerà a dominare”, ha affermato al quotidiano The Guardian sottolineando la bontà della monoposto in termini di downforce e tenuta delle gomme. “E’ un po’ come un tennista valido su tutte le superfici o un golfista al top su ogni tipo di tiro. Come auto, al momento ha una risposta su tutto”.

A fronte di questa superiorità tecnica per l’ex pilota, l’incoronazione potrebbe arrivare prima del previsto. “Credo che l’olandese potrà festeggiare con tre gare ancora da svolgersi”, la sua sentenza.

Vincitore di nove GP proprio con i colori austriaci, l’aussie conosce bene l’ambiente di Milton Keynes. “Come scuderia ama trovarsi nella tensione e sotto pressione”, ha detto. “Sotto il profilo strategico sono coraggiosi e flessibili nell’approccio. Non si fanno paralizzare dalle analisi. Di conseguenza sono in grado di portare a termine qualsiasi compito“.

E se la Rossa è fuori dai giochi, lo è pure Checo, decisamente in palla, ma alla lunga destinato a patire il confronto con il #1.

Mi piace come sta guidando Sergio, ma via via che passeranno le corse, il figlio d’arte troverà il modo per ampliare il proprio vantaggio. In Azerbaijan il suo successo è stato netto, mentre in Canada in un mix incredibile di condizioni ha dato vita ad un weekend fenomenale“, ha concluso con un chiaro endorsement a colui che lo scorso anno è stato capace di porre fine alla supremazia Mercedes.

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