Quartararo, ottimismo dopo le libere: il francese punta in alto in Olanda

Fabio Quartararo può lottare per la vittoria anche in Olanda, come è emerso dalle libere di Assen. Ecco le sue prime sensazioni.

Le prove libere del Gran Premio d’Olanda della MotoGP sono terminate, almeno per quanto riguarda la giornata di venerdì. Davanti a tutti c’è la Ducati di Pecco Bagnaia, il quale continua a confermarsi praticamente il migliore quando c’è da fare la differenza sul giro secco. Il rider torinese ha girato in 1’33”274, tenendo dietro l’Aprilia di Aleix Espargaró e la Yamaha di Fabio Quartararo.

Quartararo (ANSA)
Quartararo (ANSA)

L’iridato è terzo in 1’33’579, con tre decimi di ritardo dal battistrada. La giornata del francese è stata dai due volti, visto che in mattinata è apparso in sofferenza in condizioni di pista bagnata che andava ad asciugarsi, ma sempre da percorrere con gomme intagliate. Al pomeriggio, invece, la situazione è decisamente migliorata, come dimostra la classifica dei tempi.

Quartararo era addirittura finito alle spalle di Franco Morbidelli nella sessione mattutina, ma ha poi ammesso nel corso delle interviste che non aveva spinto al massimo non avendo raggiunto il feeling necessario in condizioni difficili. Il rider romano è purtroppo precipitato in diciannovesima posizione sull’asciutto, con un secondo e due decimi di ritardo dal compagno di squadra.

La differenza tra i due inizia a farsi sempre più imbarazzante, con “El Diablo” che fa un altro sport rispetto agli altri piloti della casa di Iwata. Gran passo quello mostrato dal campione del mondo soprattutto nel quarto ed ultimo settore, e questo è un dato piuttosto allarmante per i rivali, visto che si tratta della parte della pista dove si farà maggiormente la differenza in termini di gestione della gomma in gara.

Quartararo, sensazioni positive dopo le prime libere

Fabio Quartararo è comunque tra i grandi favoriti per il Gran Premio d’Olanda, anche se una qualifica bagnata potrebbe rimescolare le carte in tavola e complicargli la vita. Il passo mostrato sull’asciutto lascia ben sperare, e c’è da dire che a Portimao aveva comunque mostrato delle buone cose sull’umido, quindi è lecito attendersi un miglioramento nel corso del week-end anche in condizioni di pista scivolosa.

Al termine delle prove libere, Quartararo ha raccontato le sue prime sensazioni a “SKY Sport MotoGP“: “Problemi sul bagnato? Questa mattina potevo fare molto meglio, come pilota io ci metto molto per abituarmi e trovare fiducia con queste condizioni. Tutto sommato il feeling era buono, non ancora come in Portogallo ma ci stiamo arrivando. Nelle seconde prove libere, quando era metà bagnato e metà asciutto, e stavamo girando con la gomma da pioggia non era male. Di solito faccio fatica, ma con la slick sono riuscito a fare un bel tempo“.

Pecco ha detto che deve essere forte come me in gara? Penso che Pecco sia molto forte, quello che gli è successo in Germania è difficile da digerire, ma quelle gare che ha fatto a Jerez de la Frontera o al Mugello dimostrano quanto sia veloce. Non è che due gare difficili lo rendano lento, soprattutto visto che in Spagna Nakagami lo ha buttato fuori. Anche lo scorso anno ad Aragon ha fatto un garone contro Marc Marquez. Solo in Germania ha avuto una domenica complicata“.

Il campione del mondo ha poi concluso toccando un argomento interessante in chiave futura per la Yamaha: “Il test di Razgatlıoğlu sulla Yamaha? Lui è un pilota che ama queste cose, a me piace molto il suo stile di guida e se lui volesse penso che avrà un posto in MotoGP, non gli manca nulla per poterci correre. Ovviamente occorre fare tanta esperienza, ma credo che possa essere competitivo. Sono contento del test che ha fatto, ma devo dire che ancora non lo conosco a sufficienza come pilota per giudicarlo al meglio. Vedremo più avanti che cosa succederà“.

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