MotoGP Olanda, libere 1: Miller domina, Quartararo è indietro

La prima sessione di prove libere della MotoGP ad Assen si è conclusa nel segno di Jack Miller e della Ducati. Attardato Quartararo.

Il Gran Premio d’Olanda della MotoGP è partito nel segno della pioggia, che ha contraddistinto tutto il primo turno di prove libere. Ad approfittarne è stato lo specialista di queste condizioni, vale a dire Jack Miller, che ha condotto la sua Ducati ufficiale davanti a tutti girando in 1’42”589.

MotoGP Jack Miller (ANSA)
MotoGP Jack Miller (ANSA)

L’australiano ha preceduto la Suzuki di un ottimo Joan Mir e la Honda di Pol Espargaró, seguito da Alex Marquez. Quinto Aleix Espargaró con la prima Aprilia, che è venuto fuori nel finale dopo essere stato indietro per la maggior parte della sessione. Sesta la KTM di Miguel Oliveira, seguito da Alex Rins e dalle Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin. Maverick Vinales chiude la top ten.

Indietro gli altri big, con Pecco Bagnaia undicesimo e Fabio Quartararo addirittura diciassettesimo, battuto anceh da Franco Morbidelli. La Yamaha ha ben performato sul bagnato pesante, ma il campione del mondo della MotoGP è andato in crisi nel momento in cui la pista si andava asciugando. In fondo Enea Bastianini protagonista di una caduta.

MotoGP, Miller vola e Quartararo soffre

Il primo turno di prove libere della MotoGP sul tracciato di Assen si è disputato sotto un vero e proprio diluvio. Già durante la conferenza stampa di ieri, i piloti avevano anticipato che il rischio di pioggia sarebbe stato molto elevato, e c’è da dire che il tutto è stato confermato dal primo approccio con la storica pista dove si disputa il Gran Premio d’Olanda.

Come si poteva prevedere si trovano subito a loro agio con queste condizioni le Ducati, in particolar modo quelle di Jack Miller e la Pramac di Johann Zarco. Il francese, che viene da un terzo posto in Catalogna ed un secondo in Germania, punta dritto alla prima vittoria in MotoGP, categoria nella quale ha esordito con la Yamaha nel 2017 senza mai centrare il gradino più alto del podio.

Il nativo di Cannes si augura una gara bagnata, dal momento che con condizioni di pista umida si trova molto a proprio agio. Lo stesso discorso vale per Miller, a secco di vittorie dal GP di Francia dello scorso anno, ed ormai alle ultime gare con la casa di Borgo Panigale. Come ben sappiamo, l’australiano arriverà in KTM il prossimo anno, mentre non è ancora chiaro chi sarà il nuovo compagno di squadra di Pecco Bagnaia sulla Rossa ufficiale.

Non inizia bene il week-end di Enea Bastianini, uno dei candidati a quella sella, che cade alla prima curva tradito dalla traiettoria allagata. Il rider riminese è entrato in una crisi di risultati che sembra non avere fine, e dopo la vittoria di Le Mans ha faticato tantissimo tra Mugello, Barcellona e Sachsenring. Negli ultimi appuntamenti è stato costantemente più lento di Fabio Di Giannatonio, che dopo la pole position nel Gran Premio d’Italia appare a dir poco rinato.

Tornando sull’attività in pista, gli errori non mancano, con Joan Mir che finisce lungo alla prima curva in sella alla sua Suzuki. Le prestazioni salgono per via di una pioggia che si fa più copiosa nella seconda parte del turno, ma non mancano i segnali positivi neanche dalla Yamaha di Fabio Quartararo.

Il campione del mondo proviene da due vittorie consecutive ed ha ormai in tasca il bis iridato, ed il lavoro è iniziato molto bene anche sulla pioggia visto il terzo tempo ottenuto. La pioggia sembra mascherare anche le difficoltà di Franco Morbidelli, che si issa in quarta posizione subito dietro al compagno di squadra.

Quinto Bagnaia, ormai fuori dai giochi per il mondiale dopo l’ennesima caduta capitata in Germania. Nel corso di questa settimana sono stati molti i dubbi relativi ai suoi troppi errori, che compromettono una gran velocità ed un talento su cui non ci sono mai stati dubbi.

Maverick Vinales riesce a migliorare e porta al terzo posto l’Aprilia, confermando che anche lui può essere in gran forma sul bagnato. Va detto che lo spagnolo è stato molto sfortunato la scorsa settimana, dal momento che si stava giocando il podio con Aleix Espargaró, prima che la rottura dell’abbassatore lo condannasse al ritiro.

Con l’umido ci si attende qualcosa di buono anche dalle KTM di Brad Binder e Miguel Oliveira, con il portoghese che ha dominato in Indonesia sotto il diluvio, nella seconda tappa della stagione. Dopo le difficoltà iniziali, Bagnaia trova ritmo e sale terzo, comunque ben lontano dal tandem di testa che ha fatto una netta differenza.

Pecco alza l’asticella e sale in testa girando in 1’44”308, staccando di due decimi il compagno di squadra. Risponde Pol Espargaró che va davanti al torinese, portando al top la Honda ufficiale che sul bagnato sembra rendere bene. Miller però decide di mettere le cose in chiaro, riportando la sua Rossa al comando delle operazioni, mentre Zarco risale terzo.

La pista migliora ed i tempi si abbassano, come confermato dal secondo posto di Alex Rins. Pol Espargaró davanti a tutti con due decimi su Mir, mentre Bagnaia scivola settimo. Miller torna però al comando delle operazioni, seguito proprio dal campione del mondo 2020. Alle 14:10 la seconda sessione di libere.

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