Hamilton, il mal di schiena era una finta? Il rivale scatena la polemica

Lewis Hamilton ha chiuso sul podio il Gran Premio del Canada, ma c’è una voce polemica che farà scattare non pochi malcontenti.

Un Gran Premio del Canada molto combattuto ha regalato a Lewis Hamilton il secondo podio stagionale, con un terzo posto che è un vero e proprio barlume di speranza. Il sette volte campione del mondo ha chiuso davanti a George Russell, cosa che era capitata soltanto in Bahrain, nel giorno dell’unico podio sino a domenica scorsa dell’asso di casa Mercedes.

Hamilton (ANSA)
Hamilton (ANSA)

A Montreal, la F1 W13 è apparsa in netta ripresa, anche se ciò non è legato del tutto alla nuova direttiva tecnica della FIA sul porpoising. La Mercedes è infatti una monoposto che ha una finestra di utilizzo molto ristretta, che quando viene sfruttata al massimo le consente di essere agevolmente la terza forza.

Su piste come Imola o Monaco invece, le cose sono andate in maniera del tutto diversa, anche se Russell era riuscito a metterci una pezza. Hamilton, dal canto suo, sembra così poter uscire da un periodo molto difficile, proprio alla vigilia del Gran Premio di casa, in programma per la prossima domenica sul tracciato di Silverstone.

Da quelle parti, Lewis ha quasi sempre dominato la scena, avendo vinto per ben otto volte, sette con la Mercedes e l’altra nel 2008 con la McLaren. Ricordiamo che Lewis è l’unico pilota in attività ad aver vinto almeno una gara in ogni stagione disputata, e questa striscia rischia di interrompersi proprio ora.

Anzi, a dire la verità nessuno ci è mai riuscito prima, neanche il grande Michael Schumacher che aveva vissuto diverse stagioni difficili, in particolare quelle in Mercedes che hanno segnato la fine della sua carriera. Per parlare di rinascita del sette volte campione del mondo è ancora presto, ma è chiaro che una performance come quella di Montreal non può che far bene.

Al termine della gara, il fenomeno inglese non aveva nascosto la propria gioia: “Quest’anno è stata una lotta continua con la macchina, ma con il team ci siamo promessi di non mollare mai. La speranza è di arrivare a lottare con gli altri, che attualmente sono ancora più veloci. Abbiamo lavorato molto con il simulatore e sono entusiasta. Ci stiamo avvicinando sempre di più. Non mi aspettavo questo podio. Adoro Montreal, qui ho vinto il mio primo Gp ed il terzo posto odierno è travolgente dal punto di vista emotivo“.

Hamilton, Helmut Marko provoca il pilota della Mercedes

Lewis Hamilton ha messo in mostra una grande prestazione in Canada, mettendosi alle spalle le difficoltà di Baku, dove si era lamentato dei forti dolori alla schiena che gli erano stati provocati dal porpoising. A tal proposito, il Super-consulente della Red Bull, Helmut Marko, non ha tardato a bacchettare il sette volte campione del mondo.

L’ex pilota, in un’intervista concessa ad “F1-Insider“, ha lanciato una vera e propria frecciatina: “Mi è sembrato che Hamilton nel Gran Premio del Canada sia sceso velocemente dalla sua macchina dopo aver concluso la gara al terzo posto. Quando devi andare sul podio è molto più facile comportarsi così, che strano“.

L’allusione ai dolori di Lewis avvenuti in Azerbaijan è evidente, ma è chiaro che a molti può essere venuto questo dubbio. Tuttavia, bisogna considerare che le due piste erano molto differenti tra di loro, e che effettivamente la Mercedes saltellasse in maniera nettamente inferiore rispetto alla settimana prima.

Quello di Montreal è un asfalto ben più liscio rispetto a Baku, dove è comunque presente un rettilineo più lungo di circa tre volte rispetto a quello principale del tracciato Gilles Villeneuve. La prossima sfida è prevista a Silverstone, ed in Gran Bretagna vivremo un altro bel banco di prova per la Mercedes ed il suo campione.

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