Ezpeleta torna a parlare di Valentino Rossi: arrivano parole pesanti

Il boss della Dorna tratta argomenti scottanti: l’uscita dal campionato della Suzuki e il flop del Mugello. Quanto c’entra Valentino Rossi?

Carmelo Ezpeleta ha dovuto affrontare un biennio difficile per il Motomondiale, quello del 2020-2021, contrassegnato dalla pandemia Covid-19, che ha costretto gli organizzatori a fare i conti con spalti vuoti e restrizioni che fortunatamente sono andati scemando. Ma le brutte sorprese non finiscono qui, perché qualche settimana fa Suzuki ha annunciato l’uscita dal campionato a fine anno, nonostante avesse firmato un accordo quinquennale fino al 2026. Motivo per cui dovrà pagare una salata sanzione per rescindere il contratto.

Valentino Rossi (LaPresse)
Valentino Rossi (LaPresse)

In un’intervista a Motociclismo.es il boss della Dorna è stato molto critico nei confronti della Casa nipponica, sottolineando come i contratti andrebbero rispettati. Ma essendo una situazione straordinaria e in un libero mercato, Suzuki dovrà pagarne le conseguenze. “Il lunedì dopo Jerez mi hanno detto che non avrebbero proseguito e che avrebbero rilasciato una dichiarazione il giorno successivo. Quindi ho detto loro di non farlo, perché avrei fatto immediatamente causa. Se un contratto non può essere adempiuto, guardi al modo in cui può essere interrotto”.

Valentino Rossi tra Mugello e Misano

Nei prossimi giorni verrà diramato un comunicato ufficiale in cui Dorna e Suzuki annunceranno di aver trovato un accordo per l’addio. Dal prossimo anno non avremo più 24 moto in griglia, bensì 22, in attesa che si faccia avanti un costruttore con un progetto serio. Quello che sembra certo è che non ci sarà un team satellite in più. “Ci sono molti produttori, ma dobbiamo vedere quali sono le loro reali intenzioni”, ha aggiunto il boss della Dorna.

Tra gli argomenti affrontati c’è anche quello relativo al pubblico. Il flop del Mugello sta facendo parlare non poco, tanto che si ipotizza l’eliminazione della tappa toscana dal calendario. Può aver influito l’assenza di Valentino Rossi sul round italiano? “Sabato abbiamo ritirato il numero 46 e le persone che sono venute sono venute. Onestamente, penso che le persone abbiano voltato pagina… Valentino ha una squadra, lui c’è, anche se non è come se fosse in moto. Penso che dobbiamo fare molto lavoro promozionale in Italia”.

Dopo la gara di Misano si tireranno le somme, il successo di pubblico o meno influenzerà anche le future scelte della Dorna. Il rischio è che l’Italia possa perdere il suo secondo Gran Premio. “Non si capisce perché un paese che ha Aprilia e Ducati, e una serie di ragazzi che possono vincere e che hanno vinto quest’anno in MotoGP, non riesca a dare di più. Dovremo capire come aiutarli”.

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