F1, Helmut Marko sbeffeggia la Ferrari: parole al vetriolo

Il consigliere del team Red Bull Racing, Helmut Marko, ha spiegato come avrebbe beffato la Ferrari in caso Leclerc non avesse avuto il problema tecnico.

La Red Bull Racing è tornata a dettare legge. La squadra austriaca, dopo tre problemi tecnici nelle prime tre gare della stagione, ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi da far spavento a tutti. Dopo il grand chelem di Charles Leclerc in Australia, la rotta è stata cambiata. Max Verstappen e Sergio Perez, anche grazie agli sviluppi portati nel corso delle varie tappe, hanno alzato l’asticella, costringendo la Ferrari a commettere degli errori.

Helmut Marko Ferrari F1 - 75 (Ansa Foto)
Helmut Marko Ferrari F1 – 75 (Ansa Foto)

Ad Imola Charles, nel tentativo di recuperare la posizione sul messicano, ha commesso un errore di guida. A Monaco lo sbaglio lo hanno commesso gli uomini al muretto box, capitanati dall’head of strategy Inaki Rueda. Un errore di valutazione, nato da una mossa strategica anticipata degli avversari, che hanno gettato la squadra nel panico. Un pizzico di fortuna ha aiutato Perez, in una tappa che sarebbe dovuta essere dominata dalla Rossa, soprattutto dopo la prima fila conquistata in qualifica.

Sono sopraggiunti anche problemi tecnici che hanno limitato le chance dei ferraristi. Problemi alla Power Unit per Leclerc a Barcellona e Baku, oltre a quello idraulico accusato da Carlos Sainz. Lo spagnolo, inoltre, non ha ancora trovato il miglior feeling alla guida dell’auto ad effetto suolo. I diversi ritiri, anche per suoi sbagli evidenti, hanno condizionato la classifica costruttori. A livello di DNF, Red Bull Racing e Ferrari hanno pareggiato i conti, ma Sergio Perez sta garantendo un rendimento, decisamente, più elevato del figlio del Matador.

Da un pilota, estremamente, costante come lo spagnolo ci si attendeva di più nel 2022. Per la prima volta Carlos ha avuto per le mani un’auto in grado di vincere dei GP e marcare pole position, ma non ha sfruttato, sin qui, l’occasione. Leclerc ha lasciato l’Azerbaijan sconsolato dopo aver raccolto appena 12 punti nelle ultime tre tappe. Max Verstappen ha vinto, senza troppi patemi, a Barcellona e a Baku, oltre a precedere CL16 a Monaco.

La situazione è precipitata nel giro di qualche settimana in casa Ferrari. Gli avversari non sono stati a piangersi addosso nei primi Gran Premi e hanno spinto il piede sugli sviluppi. La Red Bull Racing non ha più sbagliato una mossa. Ora la squadra austriaca, dopo la terza doppietta stagionale, comanda la classifica piloti con Verstappen a quota 150 e Perez a quota 129. Charles Leclerc è al terzo posto, fermo a 116 punti, soli 17 in più di George Russell. Domenica prossima si correrà in Canada. Ecco qui gli orari.

La strategia RB per imbrigliare la Ferrari

Il dott. Helmut Marko ha sottolineato che in molti, dopo le prime tre gare, li avevano già estromessi dalla lotta al titolo. Dopo aver celebrato la doppietta di Baku, ai microfoni di Speedweek, l’austriaco ha dichiarato: “Quando ad aprile siamo stati cancellati con uno svantaggio di 46 punti, mancavano ancora 20 gare e ho sempre detto: c’è ancora un molta strada da fare”.

La Ferrari ora ha avuto due guasti tecnici e anche noi, quindi abbiamo un pareggio lì. Ma puoi vedere cosa è possibile fare con costanza, come nel caso della Mercedes. George Russell non è così veloce, ma è più costante e quindi non lontano in zona punti – ha aggiunto il settantanovenne di Graz – siamo perfettamente felici. I piloti si sono comportati tutti bene, Max ha cercato di ingannarci un po’ con problemi ai freni al penultimo giro e poi ha voluto fare il giro più veloce. Abbiamo commesso tre errori ai box, cosa insolita per noi, ma grazie a Dio è successo quando una perdita di tempo non poteva fare alcun male”.

I pit stop della Red Bull Racing sono risultati, stranamente, più lenti rispetti al solito. I meccanici sbagliano di rado, ma stavolta sono stati graziati. I DNF dei piloti Ferrari hanno reso facile la vita ai tori della RB. I piloti non hanno dovuto spingere più di tanto, ma amministrare la corsa. Sia Verstappen che Perez sono stati molto felici del risultati e hanno esultato sul podio. La Ferrari è già costretta a leccarsi le ferite, con il dubbio di cosa sarebbe accaduto con la strategia.

Charles Leclerc era rientrato ai box molto presto, durante la fase di Virtual Safety Car, mentre la Red Bull Racing ha proceduto diversamente, lasciando i piloti fuori. Helmut Marko ha annunciato: “L’obiettivo era portare Max Verstappen a superare Leclerc, a Sergio è stato ordinato di fare il contrario di Leclerc. Leclerc è rientrato ai box, quindi la situazione era chiara. Se sei in testa, non sei il primo a rientrare ai box. Ma pensiamo che avremmo imballato la Ferrari anche senza problemi”.

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