F1, colpo di scena nel GP di Baku: subito fuori una Ferrari

Improvviso colpo di scena per la Ferrari nel Gran Premio di Baku. Una Ferrari è stata subito costretta al ritiro. Uno zero pesantissimo.

La Ferrari ha dovuto subito spingere una vettura ai box dopo pochi giri. Dopo una partenza deludente per Charles Leclerc con un bloccaggio in curva 1. Il pilota monegasco è scivolato al secondo posto, alle spalle di Sergio Perez.

F1 Ferrari (Ansa Foto)
F1 Ferrari (Ansa Foto)

A dover alzare bandiera bianca, però, è stato subito Carlos Sainz per un problema tecnico improvviso. Una delusione cocente per il madrileno che occupava la quarta posizione. Dopo poche tornate un problema idraulico ha dato problemi al figlio d’arte del Matador. Il ventisettenne aveva iniziato ad accusare un distacco pesante dai primi tre. Il duo della Red Bull Racing e Charles Leclerc hanno fatto un altro sport. La RB18 vola, come ha sottolineato lo spagnolo in un team radio.

Lo spagnolo non è stato in grado di tenere il ritmo dei primi della classifica. Leclerc ha fatto il possibile, nei primi giri, per tenersi alle spalle il campione del mondo in carica. Dopo il quarto posto in qualifica, con un distacco di quasi mezzo secondo dal compagno di squadra, Carlos puntava tutto sulla partenza per inserirsi tra i due piloti della Red Bull Racing. Lo scatto di Sergio Perez e Max Verstappen è stato bruciante.

Ferrari, ritiro pesantissimo per Carlos Sainz

Carlos era già molto attardato in classifica piloti, ma questo zero rappresenta una batosta dalla quale sarà complicato riprendersi in ottica mondiale. Lo spagnolo aveva già accumulato un grosso distacco dalla vetta, a causa di due DNF, a Melbourne e a Imola. Lo zero di Baku non fa che complicare una situazione già molto pesante. Lo spagnolo è stato superato in classifica piloti da George Russell che guida una Mercedes piena di problemi, ma affidabile.

Il rinnovo di contratto non ha aiutato lo spagnolo che è scivolato in un vortice negativo. Lo spagnolo avrebbe voluto celebrare il prolungamento sino al 2024 con un successo, il primo della sua carriera. Fin qui, invece, è una delle sue peggiori stagioni, pur avendo una delle migliori auto in assoluto. La carriera di Carlos è piena di momenti positivi, passaggi in team prestigiosi, ma non è ancora stato in grado di vincere un GP. Avrebbe potuto in qualche occasione, ma la differenza dal teammate ora risulta palese. Il monegasco è un talento naturale, lo spagnolo sembra sempre più incastrato nello scomodo ruolo di seconda guida.

Nel Gran Premio di Miami, CS55 è stato molto criticato perché è incappato in una partenza da incubo, bruciato alla prima curva da Max Verstappen. In Australia ha avuto fretta di rimontare, finendo fuori pista dopo poche tornate. A Imola è stato sfortunato in curva 1, toccato in modo determinante da Daniel Ricciardo. A Baku è arrivato anche il primo ritiro per problema tecnico. Poche tornate dopo è andato in fumo anche il motore di Charles Leclerc. Un doppio zero che suona come una batosta per la Rossa. La squadra rischia un contraccolpo psicologico importante sul piano mentale, anche per Leclerc è stato sopravanzato da Sergio Perez in classifica piloti. Sarebbe stato assurdo pensarlo fino a qualche settimana fa.

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