Marko lancia l’allarme: la Red Bull deve intervenire in fretta

In casa Red Bull sale la tensione per il testa a testa con la Ferrari. Il talent scout Marko parla di un handicap tecnico importante.

La RB18 di oggi è eccessivamente pesante. A dichiararlo è Helmut Marko secondo cui da qui alle prossime gare la monoposto dovrà essere sottoposto ad una bella dieta se vorrà continuare ad essere competitiva o comunque alla pari della Ferrari, a quanto pare più tranquilla sotto questo punto di vista.

Sergio Perez, Red Bull (Ansa Foto)
Sergio Perez, Red Bull (Ansa Foto)

Per il cacciatore di talenti della Red Bull che, non si sa bene come, conosce i segreti di tutte le scuderie, l’equipe di Maranello sarebbe in vantaggio, mentre la Mercedes starebbe patendo la loro stessa problematica. Di conseguenza per non perdere il primato nelle due classifiche generali i tecnici dovranno ingegnarsi a studiare un modo per togliere all’auto ben 5 kg.

Se le squadre minori hanno agito rimuovendo della vernice, c’è da credere che a Milton Keynes partoriranno un’idea più efficace ed efficiente.

La Red Bull deve dimagrire in fretta

In realtà gli ingegneri della compagine austriaca sono già al lavoro da prima dell’inizio della stagione in questo senso, in quanto l’attuale peso della macchina è al di sopra della cifra imposta dalla FIA.

“E’ un processo che richiede tempo”, ha sostenuto il consulente a Motorsport.com. “L’aspetto positivo è che guadagneremo qualche decimo quando raggiungeremo l’obiettivo”.

A preoccupare l’ex driver di Graz anche la crescita mostrata dalla Stella nonostante la “ciccia”.

Di tanto in tanto la W13 riesce a piazzare dei giri incredibilmente rapidi, sia in prova, sia in gara, e con entrambi i piloti“, ha argomentato. “Manca soltanto la continuità, quindi è difficile capire da dove provenga quella performance. Probabilmente non lo sanno neppure loro. Il potenziale comunque sembra esserci, e una volta che riusciranno a renderlo costante saranno lì a giocarsi la vittoria”.

Convinto che a Montecarlo il valore della RB18, specialmente con Verstappen, non abbia avuto la possibilità di uscire, il 79enne si è detto ottimista guardando ai prossimi due appuntamenti in programma in Azerbaijan e in Canada. “I due tracciati vantano lunghi rettilinei che premieranno la nostra velocità di punta. Tuttavia non penso che la forbice prestazionale sarà tanto ampia. Ne consegue che dovremo gestire bene le gomme e indovinare l’assetto più opportuno“.

Pungente e malizioso come al solito, Marko ha infine puntualizzato un dato di fatto, ovvero che malgrado l’incredibile stato di forma della Rossa, su due piste a lei favorevoli come Barcellona e il Principato siano stati loro a spuntarla.

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