Quartararo, l’ammissione che distrugge la concorrenza: fan sbigottiti

Fabio Quartararo ha ridicolizzato la concorrenza a Barcellona, mettendo una bella ipoteca sul titolo. Ecco le sue parole a fine gara.

Un dominio totale quello imposto da Fabio Quartararo a Barcellona, dove ha vinto il Gran Premio di Catalogna senza rivali. Dopo il terzo tempo ottenuto in qualifica, il campione del mondo rientrava di diritto tra i favoriti, ma nessuno si sarebbe potuto attendere un distacco così evidente rispetto alla concorrenza.

Quartararo (ANSA)
Quartararo (ANSA)

Alla partenza, “El Diablo” si è liberato di Aleix Espargaró e di Pecco Bagnaia, staccando davanti a tutti alla prima curva. Il disastro creato da Takaaki Nakagami ha eliminato il rider della Ducati, per il quale, con grande probabilità, il sogno mondiale è terminato oggi. Stesso destino per Enea Bastianini, caduto per l’ennesima volta e costretto al terzo ritiro in poco più di un mese.

Quartararo, e questo va detto, non ha rivali. Nonostante una Yamaha non certo irresistibile, il rider francese continua a fare una netta differenza rispetto agli avversari, disintegrando il compagno di squadra Franco Morbidelli che rimedia sconfitte a ripetizione ad ogni fine settimana.

Ducati ed Aprilia, nonostante un mezzo tecnico migliore, non riescono a fermare l’abbrivio di questo pilota, letteralmente galvanizzato dopo la vittoria del titolo mondiale. Fabio, che ha rinnovato con la casa di Iwata sino alla fine del 2024 proprio in questi giorni, ora ha tutto nelle proprie mani, anche se Aleix Espargaró non è lontano.

La lotta per il titolo è ormai solo tra loro due, anche se lo spagnolo è stato protagonista di un errore clamoroso mentre era secondo. Il poleman dell’Aprilia ha infatti rallentato all’inizio dell’ultimo giro, pensando che la corsa fosse finita. Questo ha regalato il secondo ed il terzo posto alle Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco.

Ringrazia anche la Suzuki di Joan Mir che chiude quarta, mentre Luca Marini non è riuscito a sopravanzare Aleix dopo un bel duello nel corso dell’ultima tornata. Il gap in classifica tra Fabio e lo spagnolo è ora di 22 lunghezze, con tutti gli altri lontani anni luce. Zarco supera Bagnaia in classifica e si avvicina a Bastianini, a conferma della disastrosa domenica per gli italiani.

Quartararo, concorrenza demolita a Barcellona

A Barcellona suona la Marsigliese per Fabio Quartararo, dominatore nel corso del Gran Premio della Catalogna. Il campione del mondo ha messo le mani sul titolo, considerando la sua superiorità e la quasi imbarazzante mancanza di avversari. Triste dirlo, ma forse stiamo passando il momento più triste per la storia della MotoGP, dove il livello dei rider non è certo quello dei giorni migliori.

A fine gara, l’iridato ha parlato prima di tutto ai microfoni della MotoGP: “Vittoria facile? Mi sentivo bene sin dalla partenza, volevo essere primo già da subito e ci sono riuscito, è stata una vittoria pazzesca. Gara fantastica, ho spinto sin dal via e poi volevo vedere come sarebbe andata la gomma posteriore. Avevo del margine, sono contento di aver allungato in testa al mondiale. Non poteva andare meglio, su due piste come il Mugello e Barcellona che dovevano essere difficili ho chiuso secondo e primo. Tutto perfetto per noi“.

Quartararo ha poi concesso un’intervista ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, raccontando le sue emozioni: “Mi sento che non ho mai guidato così bene in questa categoria, ho una grande confidenza in frenata, posso fare quello che voglio. Sono molto felice per questo fine settimana, era stata dura il venerdì ma poi abbiamo lavorato molto bene e siamo cresciuti“.

Avevo anche del margine, 2-3 decimi al giro penso che li avevo. Stavo andando veramente forte, il vantaggio sul secondo era molto grande ed ho preferito mettermi a gestire. Sapevo di poter contare su un qualcosa nel mio taschino, non ci sono mai stati problemi. Possibilità di lasciare la Yamaha? C’è stata in passato, ma già un mese fa avevo deciso di restare, ho preso qualche settimana per vedere il progetto, ma ora mi fido molto della squadra“.

Ottimo il fatto di aver firmato per due anni, sono molto felice con i ragazzi del team. Ora dobbiamo continuare così, continuare a spingere. Il problema è solo il motore? L’anteriore si scalda per tutti, il problema è solo la potenza, il motore, anche se rispetto al Mugello mi trovavo meglio. Vediamo come andranno le prossime, sono comunque fiducioso per il futuro“.

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