F1, svelato il motivo della partenza ritardata a Monaco: fan sbalorditi

La partenza del Gran Premio di Monaco è stata ritardata più volte. Gli appassionati F1 sono rimasti stupiti dei continui delay della direzione gara. Ecco finalmente svelate le ragioni.

L’attesa era spaspomidica per la partenza al palo di Charles Leclerc. Dopo la clamorosa delusione del 2021, i tifosi di casa erano tutti pronti a festeggiare il primo trionfo a Monaco del principino monegasco. Il destino ha subito giocato un brutto scherzo al pilota della Ferrari che è stato costretto a cambiare strategia a causa della pioggia.

F1 Ferrari (Ansa Foto)
F1 Ferrari (Ansa Foto)

Il monegasco si augurava una corsa di casa prevedibile, ma la pioggia improvvisa a stravolto i programmi. Il direttore di gara ha deciso di non dare il via della gara alle 15, perché apparentemente sull’asfalto del tracciato cittadino si stavano formando delle pozze d’acqua. Con partenza dietro alla Safety Car i cavalieri del rischio sono stati obbligati a montare delle gomme da bagnato estremo. Molti team si sono fatti cogliere impreparati e sono dovuti correre ai ripari.

Il caos è regnato sovrano in griglia finché tutti i piloti hanno dato gas alle 15:16. La Safety Car ha fatto strada alle monoposto in un momento in cui la quantità di acqua è risultata ancora più abbondante. In un team radio eloquente, Charles Leclerc ha dichiarato: “piove da matti”. La visibilità è risultata molto scarsa e il direttore di gara ha deciso di sventolare la bandiera rossa. Tutti i piloti sono corsi ai box per cambiarsi e prepararsi ad una nuova partenza. La gara è iniziata alle 16:05, con più di un ora di ritardo, alle spalle della vettura di sicurezza.

F1, il caos di Monaco

Pierre Gasly e Sebastian Vettel sono stati i primi due piloti a montare le gomme intermedie, prendendosi dei rischi. L’asfalto non, particolarmente, drenante del Principato ha messo in crisi gli strateghi dei team, specialmente quelli della Rossa. La pioggia ha stravolto i programmi e ciò ha spinto il direttore di gara Eduardo Freitas a prendere una decisione che ha lasciato tantissimi appassionati delusi. Alla luce della pioggia dei minuti successivi alla partenza, però è stata giusta la valutazione della direzione di corsa.

In pochi immaginavano che l’acquazzone improvviso avesse interferito anche con l’impianto elettrico del circuito. Tutto ciò ha ritardato gli sforzi per lo start della corsa. Con il pannello della luce fuori servizio i piloti non avrebbero potuto iniziare la corsa. Oltre all’interruzione iniziale, la gara è stata fermata, successivamente, anche a causa dell’incidente di Mick Schumacher. Il tedesco è stato autore di uno schianto terribile all’uscita della prima delle Piscine, con il posteriore della Haas che si è totalmente staccato.

Il figlio del Kaiser ha esagerato, finendo per schiantarsi e spezzando in due la vettura. La Haas dovrà accertare bene i motivi della rottura in due parti della VF22. Dopo degli attimi di paura, il giovane ha tranquillizzato il suo team, aprendosi via radio e scendendo dalla monoposto con le sue gambe. Il Gran Premio è stato ricco di colpi di scena, ma la decisione di non utilizzare una partenza da fermo è stata presa in parte a causa delle preoccupazioni sul malfunzionamento del sistema di partenza, determinato da un cortocircuito per il precedente acquazzone. Si sono corsi alla fine solo 64 dei 78 giri finali, in una gara che è già di 45 chilometri più corta rispetto alle altre in calendario. A spuntarla è stato Sergio Perez, davanti a Carlos Sainz e Max Verstappen.

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