Quanto costa duplicare una chiave Audi? Rimarrete stupiti

Le chiavi delle auto sono codificate. In caso di smarrimento, non vi sono tante scelte. Occorre dover richiedere un duplicato. Ecco a quanto ammonta la spesa nel caso di un’Audi.

Sarà capitato a tanti di voi di smarrire le chiavi della propria vettura. I falsi allarmi sono continui e quotidiani, dovendo perdere tempo a cercarle ovunque, avendo dimenticato dove le abbiamo lasciate l’ultima volta. Capita però di perderle, a volte, e non avere la fortuna di ritrovarle in una borsa o in una tasca del giubbino. In quel caso occorre un duplicato. Il costo varia da casa automobilistica a casa automobilistica, oggi prendiamo in esame il caso dell’Audi.

Audi Logo (Ansa Foto)
Audi Logo (Ansa Foto)

Le chiavi sono codificate e sono tutte diverse per ovvie ragioni. Le scanalature sembreranno simili all’occhio umano, ma all’interno, in una fascia di metallo invisibile dall’esterno, viene sempre immesso un inserto in bronzo che contiene un codice specifico che permette alla centralina di riconoscere la chiave per aprire e accendere il motore di ciascuna vettura. Le auto hanno sempre due chiavi. In caso di smarrimento anche dell’auto di scorta, l’unica soluzione per utilizzare il veicolo è fare un duplicato originale o delle copie.

L’aspetto importante da tenere a mente è quello relativo al CODE che identifica il codice della chiave e consente di mantenere la serratura originale dell’auto. In caso di sostituzione anche della serratura i costi aumenterebbero e i tempi di intervento si allungherebbero. La codifica delle chiavi dell’auto può essere a cura sia dal concessionario ufficiale che da diversi centri duplicazioni chiavi indipendenti. Anche i ferramenta con strumenti all’avanguardia possono svolgere il lavoro. La codifica è essenziale perché permette di associare ogni chiave ad una specifica serratura elettronica.

Il costo di una chiave duplicata Audi

All’interno delle chiavi, come anticipato, vi è una capsula che permette l’apertura dell’auto. Quest’ultima può leggere il codice nella presa della portiera all’inserimento della chiave. La scanalatura consente di mettere in contatto il codice a un sistema di riconoscimento che permette all’automobilista di accedere nella propria vettura. Nel momento in cui si è costretti a fare dei duplicati in un’Audi, occorre eseguire anche una procedura specifica con le nuove chiavi. Date una occhiata alla nuova Audi A4 Sedan. 

Il primo step è accendere la vettura con la chiave inserita, chiudere l’auto, utilizzando la seconda chiave tramite la serratura. Cliccando il tasto “APRI” una sola volta dovrebbe attivarsi il clacson. A quel punto occorre attendere dieci secondi e ripremere il tasto “APRI” per codificare il radiocomando 1. Bisogna spegnere il quadro, rimuovere le chiavi e provare il funzionamento. La programmazione della codifica del nuovo telecomando Audi è elementare e richiede solo pochi minuti.

In alternativa, in caso di duplicazioni delle chiavi, occorre accendere il quadro e lasciare la prima chiave all’interno. All’esterno del veicolo basta ruotare in senso di apertura la seconda chiave e dopo circa 10, 15 secondi l’Audi dovrebbe emettere 3 beep. Lasciando la chiave nella serratura, bisogna premere un tasto di ogni radiocomando da programmare e l’auto dovrebbe fare un beep per ogni radiocomando. A quel punto occorre ruotare la chiave nella serratura nuovamente in senso di apertura (l’auto dovrebbe emettere 3 beep), spegnere il quadro, rimuovere le chiavi dalla vettura e provare se funziona.

Il costo è elevato perché le chiavi codificate garantiscono un elevato livello di sicurezza e il costo di produzione è alto. Il prezzo finale dipende anche dal modello di auto. In linea generale il costo di una chiave duplicata per una city car va da 30 euro a chiave se si ha la seconda chiave sostitutiva o il CODE, altrimenti può salire parecchio. Nel caso di auto di lusso il costo di una chiave duplicata può arrivare anche a 400 euro. Nel caso dell’Audi, in media, costa circa 100 euro il telecomando e 35 euro la chiave metallica che si inserisce dentro, poi varia in base al modello e da dove viene effettuato il lavoro.

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