Nuova Alfa Romeo Spider in arrivo? Guardate che mostro potrebbe essere

La casa del Biscione vuole tornare in un segmento che ha reso iconici tanti modelli del suo passato. Una nuova spider darebbe lustro all’Alfa Romeo.

Il ritorno alle radici rappresenta uno degli obiettivi del brand Alfa. La casa di Arese può contare su una storia di successi infinita in merito alle vetture sportive. Il marchio, facente parte del gruppo Stellantis, vorrebbe puntare forte sull’elettrico, senza abbandonare quel DNA che ha reso grande il nome Alfa Romeo. Negli ultimi anni sono stati lanciati modelli SUV che hanno spostato il focus su vetture “alla moda”, ma molto lontane dal concetto di sportività del Biscione.

Alfa Romeo Logo (Ansa Foto)
Alfa Romeo Logo (Ansa Foto)

E’ tempo di ripensare a ciò che ha reso famosa la casa lombarda in oltre 100 anni di storia. Gli appassionati non hanno dimenticato le vetture che hanno fatto innamorare intere generazioni. Spider dalle linee semplici e, forse, proprio per questo intramontabili. Il Duetto ha rappresentato per quasi 30 anni la vettura spider simbolo della casa italiana. Il modello debuttò il 10 marzo 1966 nel salone internazionale di Ginevra, strappando consensi. All’epoca, con un coraggio diversa, la casa italiana puntò forte sui giovani, volendo cavalcare un trend che si rivelò vincente.

Auto nate per ragazzi dal buon gusto che adorarono immediatamente le linee eleganti e classiche della spider dell’Alfa. Una spider bassissima, stretta e con un cofano anteriore molto lungo per accentuare un design dal sapore antico. La Duetto ebbe un successo così elevato che fu lasciata in produzione dal 1966 al 1994. Succedere ad un’auto iconica nel panorama delle autovetture sportive cabriolet non fu semplice per la Spider 916. Presentata nel 1995, insieme all’Alfa GTV nell’autunno del 1994 al Salone dell’automobile di Parigi, cambiò lo stampo classico del Duetto.

La firma era quella di Enrico Fumia per il centro stile Pininfarina, basandosi sul concept Alfa Romeo Proteo del 1991. Lo stile è tipico degli anni ’90 con la coda mozzata, cofano del bagagliaio sdoppiato con doppia apertura per contenere la cappotta in tela multistrato. Le dimensioni rispetto al Duetto erano molto diverse, pari a una lunghezza di appena 4.285 mm e 4.295 mm per l’ultimo restyling. L’auto era briosa con diversi motori in listino che spaziavano dal 1.8 Twin Spark al 3.0 V6 12v della Spider. Le potenze erano comprese tra i 144 e i 240 cavalli.

Alfa Romeo, una nuova spider

Il modello sopracitato venne prodotto fino al 2004, sostituito dalla Spider derivata dall’Alfa Brera. Anche la nuova scoperta della casa italiana fu presentata al Salone dell’automobile di Ginevra. Fu considerata da una giuria di 23 giornalisti provenienti da 12 paesi d’Europa la Cabrio of the year 2006. Il design derivava da quello dell’Alfa Romeo Brera, nata dalla mano di Giugiaro. A differenza della Brera l’auto ha solo due posti secchi ed una capote in tela ripiegabile elettricamente in 25 secondi.

La Spider fu assemblata dalla Pininfarina, continuando una tradizione storica cominciata con la Giulietta Spider e proseguita con le varie serie della Duetto e la Spider 916. La Spider esordì con due motorizzazioni: un 4 cilindri in linea da 2.198 cm³, con 185 CV accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti o ad uno robotizzato M32 MTA Selespeed e abbinato alla sola trazione anteriore. In alternativa l’auto era equipaggiata da un 6 cilindri a V di 60º da 3.195 cm³ con 260 CV accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti o ad uno sequenziale Aisin Q-Tronic abbinato alla trazione integrale Q4. L’auto non ebbe un successo clamoroso e la produzione terminò, congiuntamente a quella della Brera, il 15 ottobre 2010.

Per l’Alfa Romeo sarebbe tempo di rilanciare una nuova Spider. La casa italiana per tornare in auge avrebbe bisogno di vetture sportive e non solo SUV di lusso. Come riportato da Autocar, Imparato ha fatto presente che potrebbero esserci novità in tal senso: “Se porterò un buon livello di business, sono sicuro che Carlos Tavares e io parleremo un giorno di alcune auto da sogno, perché in futuro dovrò supportare lo storytelling dell’Alfa Romeo. Non si tratta di domani, ma un giorno mi piacerebbe avere un Duetto“.

Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, sta pensando di rispolverare una nuova spider nel prossimo futuro. Si parla anche di una versione elettrica dell’Alfa Romeo Duetto. Hanno, certamente, lasciato un segno nel recente passato le straordinarie 8C e 4C e lo stampo delle nuove vetture da sogno dovrebbe essere quello. Una sportiva moderna, dal sapore antico per invertire una rotta che non sta esaltando gli alfisti. Il render presentato dal canale Rons Rides è assolutamente folle, come vedrete. La nuova spider del Biscione è molto aggressiva, con un design tagliente e moderno.

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