Toto Wolff esalta la Mercedes ed Hamilton: sentite cosa ha detto

E’ un Toto Wolff davvero soddisfatto quello che ha parlato dopo il GP di Spagna. In particolare di Hamilton. E pronuncia parole importanti.

La Mercedes c’è. E verrebbe da dire finalmente. Certo, non sembra ancora capace di poter lottare veramente per la vittoria, ma dopo i timidi segnali di Miami, a Barcellona per il team anglo-tedesco sono arrivate delle conferme importanti. Le novità presentate per l’appuntamento spagnolo sono servite a risolvere in parte i problemi che affliggono questa rivoluzionaria quanto complicata W13. La distanza con Red Bull e Ferrari c’è ma si è sensibilmente ridotta. E non solo sul giro secco, ma anche in gara.

Toto Wolff (ANSA)
Toto Wolff (ANSA)

Quello che è piaciuto in casa Mercedes è soprattutto come si è sviluppato il GP di Spagna. Da una parte la lotta di George Russell fin dalle prime battute per il podio, facilitata sì dall’uscita di scena clamorosa di Charles Leclerc ma anche da una strenua difesa della posizione a metà gara che ha anche esaltato il pubblico iberico, giunto a migliaia per vedere la corsa. Dall’altra una gara folle di Lewis Hamilton, prima centrato da Magnussen in curva 3 e costretto a rientrare ai box per i danni alla ruota anteriore sinistra, poi addirittura ripartito dal fondo del gruppo e, dopo un paio di giri, così sconfortato da chiedere al box Mercedes di finire lì la gara per risparmiare il motore.

Wolff esalta un super-Hamilton “ritrovato”

Per fortuna però Toto Wolff e soci sono stati ben più lucidi del sette volte campione del mondo, che forse si è lasciato andare un po’ troppo presto alla depressione post-partenza. “Puoi arrivare a punti”, gli hanno detto dal muretto. E in effetti ci hanno visto lungo. Perché non solo Hamilton è tornato in top-ten, ma nel finale ha addirittura dato l’assalto al quarto posto, arrivando a non troppi secondi dal compagno di box Russell e mollando la posizione a Carlos Sainz Jr solo per un problema tecnico finale.

Una gara, quella di Hamilton, che è piaciuta talmente tanto ai tifosi che lo hanno votato “Driver of the Day”. Ed è piaciuta anche a Wolff, che via radio non ha perso tempo per tessere le lodi del suo pilota: “Lewis, scusa per i problemi di temperatura alla fine. È stata una gara meravigliosa. Eri l’auto più veloce in gara, probabilmente la più veloce in gara. All’inizio eri a 50 secondi da Verstappen, alla fine la differenza era di 40 secondi”. E la risposta del campione inglese non si è fatta attendere: “Ottimo lavoro ragazzi, sono davvero felice di questo risultato. Questo è davvero positivo per tutti noi, continuiamo a spingere”.

A Sky Sports Uk, proprio Wolff è tornato sulla prestazione di Hamilton, provando a spiegare quelle prime fasi concitate che per poco non hanno portato al ritiro dell’inglese: “Dalla prospettiva del pilota puoi sempre pensare che dopo quel contatto la corsa sia finita, ma non vedi i possibili benefici nel proseguire la gara, proprio perché ti trovi a 50 secondi dal leader. Ma alla fine il passo di Lewis era veramente eccellente, tanto che avrebbe potuto lottare per la vittoria“.

Parole forti quelle del team principal Mercedes, che poi ha continuato: “Sono felice per la decisione di non ritirarci con Lewis, anche perché per noi era fondamentale confrontare i dati di set-up e gomme tra i nostri due piloti anche in quel frangente. Nel finale c’è stata una perdita d’acqua e c’era la possibilità che non avremmo finito la gara. Per questo abbiamo detto ai nostri piloti di rallentare. Eravamo davvero sul filo del rasoio ma ce l’abbiamo fatta”. Adesso però per Mercedes serve un ulteriore conferma. Perché nonostante tutto Red Bull e Ferrari rimangono lontane, almeno quelle di Leclerc e Verstappen. Ma chissà che, con questo ritmo, non vedremo di nuovo una Mercedes vincere prima del finale di stagione.

Impostazioni privacy