Sainz, differenza abissale con Leclerc: lo spagnolo ha un piano per la gara

Carlos Sainz è stato battuto nettamente da Charles Leclerc, ma partirà comunque dalla terza posizione. Ecco le sue parole.

Una qualifica eccellente per la Ferrari, soprattutto vedendo quanto era accaduto negli ultimi minuti della Q3. Max Verstappen aveva piazzato la pole position, staccando Carlos Sainz di quattro decimi. Nel frattempo, Charles Leclerc era finito in testacoda all’ultima chicane, mandando al vento il suo primo tentativo.

Sainz (LaPresse)
Sainz (LaPresse)

Nel secondo, il leader del mondiale ha piazzato una prestazione impressionante, girando in 1’18”750, cosa che gli ha permesso di rifilare oltre tre decimi al campione del mondo e quattro al compagno di squadra. Va detto che l’olandese non ha potuto giocarsi la pole position sino all’ultimo per un problema di potenza, anche se replicare il tempo del monegasco sarebbe stato forse impossibile.

Sainz dovrà sicuramente cercare di tirare fuori il coniglio dal cilindro, perché sin qui la differenza con Leclerc è stata abissale. Lo spagnolo si è visto rifilare un netto 6-0 nelle prime qualifiche stagionali, ed anche in gara c’è un grande gap, al contrario di quanto accadeva lo scorso anno.

Carlitos non è di certo soddisfatto, e la forza di Charles si inizia a far sentire. Domani potrà comunque scattare dal lato pulito della pista, nel tentativo di restituire a Verstappen quanto accaduto alla prima curva di Miami. Il figlio del due volte campione del mondo rally avrà un ruolo fondamentale, perché mettere due Ferrari davanti alla prima staccata sarebbe quasi un’ipoteca sul successo finale.

La Red Bull è infatti superiore in termini di passo gara, almeno in base a ciò che si è visto ieri. Nella notte, c’è stato anche un guaio improvviso sulla Rossa dell’iberico: un guasto all’alimentazione ha costretto i meccanici a rompere il coprifuoco notturno per cambiare il telaio della sua Rossa, intervento comunque consentito dalla FIA. Non si è trattato, dunque, di un qualcosa che possa influire sulle prestazioni. Il Cavallino ha sfruttato l’ultima sessione di prove libere per effettuare alcuni test sul long run, con dei risultati molto buoni.

Sainz, delusione dopo il terzo posto

Carlos Sainz ha concluso al terzo posto le qualifiche del proprio Gran Premio di casa, appuntamento che lo ha visto sempre chiudere in zona punti dal 2015 in avanti, anno del suo debutto. Lo spagnolo è sceso dalla monoposto con una faccia piuttosto tirata, pensando ai quattro decimi di ritardo rispetto a Charles Leclerc.

Carlitos dovrà cercare di dare il meglio domani, visto che solitamente è più brillante in gara rispetto alla qualifica. Come detto, l’obiettivo primario sarà quello di scavalcare subito Max Verstappen, che a sua volta andrà a caccia del leader del mondiale. Superare, su questa pista, è sempre stato difficoltoso, ma ricordiamo che la Red Bull è la monoposto più veloce sugli allunghi.

Sin qui, la variabile impazzita è stata rappresentata dalla Mercedes in questo fine settimana. Dietro a Sainz ci sarà infatti George Russell e non Sergio Perez, seguito da un deludente Lewis Hamilton che è stato nuovamente bastonato dal nuovo compagno di squadra.

Al termine delle qualifiche, lo spagnolo ha commentato quanto accaduto in pista: “Il week-end è stato molto difficile, c’è stato tanto caldo e vento. Oggi ho fatto un discreto giro che ci permetterà di lottare domani, è comunque una buona posizione di partenza. Domani è tutto possibile, cercheremo di rimontare dando il nostro meglio per passare davanti al via“.

Non ero riuscito a fare un giro buono con le gomme usate nel Q2, quindi non avrò la gomma nuova come Charles in gara. Sicuramente non è l’ideale, ma vediamo cosa potremo fare. Le Red Bull sono molto veloci in gara, ma anche la Mercedes è sembrata competitiva. Sarà lunga e tesa, ma darò il mio massimo per la squadra“.

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