Tempesta, avete visto la moto che ricorda Robocop? E’ pazzesca (FOTO)

La FabMan Creations ha creato per un suo cliente una moto incredibilmente innovativa, che assomiglia al celebre protagonista del film Robocop.

Ad oggi il mondo delle due e quattro ruote basa tanto anche sui modelli esclusivi, dei veri gioielli di design e tecnologia che fanno la gioia di appassionati e collezionisti, che sono disposti a fare follie pur di avere dei mezzi praticamente unici. In Rete volano le visualizzazioni per modelli che provano a vedere in chiave futurista alcune icone del passato, ma c’è anche chi alla fine certe idee le mette in pratica, per creare magari un unico pezzo ma capace di stupire il pubblico.

La creazione del team FabMan Creations (foto ufficiale)
La creazione del team FabMan Creations (foto ufficiale)

Ed è il caso della FabMan Creations, che per la sua ultima creazione a due ruote ha deciso di ispirarsi a un film del passato ma che ha fatto la storia: Robocop. Infatti la sua moto assomiglia molto nelle forme al celebre poliziotto-robot del cinema.

Una moto ispirata a Robocop? Non proprio

Già dal nome si dovrebbe capire il carattere di questa moto creata da questo gruppo di designer e ingegneri: Tempesta. ma in realtà sul web è già conosciuta col nome di Robocop proprio per l’incredibile somiglianza con l’eroe del cinema. Si tratta di un modello dalle linee davvero innovative, con un corpo in alluminio e un colore metallico che la ricollega immediatamente al celebre personaggio della pellicola di Hollywood.

Modellata sulla base di una BMW R nineT, con motore boxer 4 tempi da 1100 cc e oltre 110 cavalli, il designer sudafricano Wayne Buys ha davvero creato un’opera d’arte incredibile. E a commissionarla è stato un cliente molto facoltoso, che ha lasciato carta bianca per creare una moto innovativa quanto bella sotto l’aspetto del design. Ma a dire il vero il gruppo di lavoro non si è ispirato a Robocop ma agli aerei e alle loro linee. Infatti basta vedere le foto per capire che tutti i pannelli di alluminio sono uniti tra loro come si farebbe in un classico aeroplano.

E quello che fa ancor più impressione è che la moto Robocop non è nata da disegni su carta, ma l’ha letteralmente plasmata in corso d’opera lo stesso designer. Le sue forme curvilinee, morbide, sono molto ben riuscite. Ne risulta una moto completamente carenata, ruota posteriore e suo cardano compresi, così come la ruota anteriore. Anche il motore lo è ma lascia generose prese d’aria alla base dei cilindri per raffreddare il motore boxer.

Colpisce poi il faro anteriore molto piccolo, composto da un minuscolo proiettore a LED. Particolare anche la sella, molto corta e con una coda all’insù che richiama qualche modello della MotoGP. Curiosa poi l’enorme presa d’aria in basso a sinistra, anch’essa in stile aeronautico, pensata per raffreddare la parte posteriore del motore. Mentre gli scarichi sono dei fori presenti appena sotto la carena. Anche la strumentazione si ispira a un classico aereo: il tachimetro infatti si rifà a un orologio analogico.

I pannelli di metallo dello Tempesta evocano chiaramente un P-51 Mustang dell’aviazione nordamericana, ma alla fine per quel cupolino così strano non può non far venire in mente il celebre personaggio del film. E chissà che magari lo stesso proprietario non decida di cambiare nome a questa “nuova nata”.

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