Bagnaia e Bastianini, scaramucce in Ducati? Ecco il pensiero di Dall’Igna

Dall’Igna si esprime sulla convivenza tra Bagnaia e Bastianini in Ducati, ma non solo: interessanti parole dell’ingegnere veneto.

La Ducati si trova in una situazione che probabilmente non si aspettava in MotoGP. Infatti, il miglior pilota del 2022 è Enea Bastianini del team satellite Gresini Racing e in sella a una Desmosedici GP21.

Dall'Igna (Ansa Foto)
Gigi Dall’Igna (Ansa Foto)

Il riminese ha vinto tre delle prime sette gare del campionato ed è a soli 8 punti di distanza dal leader della classifica Fabio Quartararo. Gli uomini di Borgo Panigale si attendevano sicuramente che davanti ci fossero i piloti della squadra ufficiale, che invece inseguono.

Jack Miller è quinto in classifica a -40 dalla vetta, mentre Francesco Bagnaia è settimo a -46. Sicuramente l’italiano è la più grande delusione finora, dato che Ducati gli ha rinnovato il contratto prima dell’inizio del Mondiale e si aspettava un grande rendimento da parte sua.

La vittoria a Jerez sembrava avere finalmente rilanciato Pecco, ma poi a Le Mans è caduto mentre era in battaglia proprio con Bastianini. Quest’ultimo ha ammesso di aver cercato di mettergli pressione per indurlo all’errore, però il piemontese ha negato di essere stato condizionato dal rivale.

Ducati MotoGP, Dall’Igna parla di Bagnaia e Bastianini

Ducati a Le Mans ha comunque piazzato due piloti sul podio, considerando anche Miller oltre al vincitore Bastianini, però poteva fare tripletta se Bagnaia non fosse caduto. C’è dell’amaro in bocca, perché Pecco poteva ridurre lo svantaggio da Quartararo e trovarsi in una situazione di classifica migliore.

Gigi Dall’Igna, intervistato dal Corriere della Sera, ha risposto in merito al fatto che Bastianini possa puntare al titolo pur guidando per un team privato come Gresini Racing: “Su Enea l’attenzione è sempre stata massima. Ha una moto di prim’ordine, anche se non ufficiale. Tante volte la differenza tra le versioni è sottile. La differenza vera la fanno i piloti”.

Al direttore generale Ducati è stato domandato anche se, alla luce dei risultati ottenuti finora, verrà dato maggiore supporto al pilota riminese: “A Jerez ha provato la nuova carena, ma abbiamo concordato di aspettare gli sviluppi di metà stagione. Decideremo assieme”.

Inevitabile un’opinione sulla possibilità che Bagnaia e Bastianini diventino compagni nel team ufficiale, considerando le dichiarazioni del weekend di Le Mans rilasciate da ambedue: “Qualche ruggine può crearsi, ma sono intelligenti e comprendono il limite. Non penso si arriverebbe a uno scontro”.

Pecco aveva dichiarato di preferire la permanenza di Miller in squadra ed Enea ha risposto che forse lo teme. Anche nel post-gara qualche “scaramuccia”, ma niente di grave. Fa parte delle corse, si è visto di molto peggio. Però è importante che i piloti non perdano tempo in diatribe e punzecchiature, devono concentrarsi solo sulla pista.

Bastianini (foto Ansa)
Enea Bastianini, al primo successo in MotoGP (foto Ansa)
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