MotoGP, Jack Miller incorona Enea Bastianini: sentite cosa ha detto

Il pilota Ducati Jack Miller sale sul podio di Le Mans, ma perde la sfida diretta con Enea Bastianini, candidato alla sua sella factory.

Jack Miller ha chiuso un week-end quasi impeccabile a Le Mans, chiudendo con una seconda posizione che è fortemente incoraggiante per il proseguimento della stagione 2022. Scattato dalla prima fila ha preso subito il comando della gara, alla prima curva ha chiuso gli spazi di sorpasso e per quattro giri ha regnato da vero fuoriclasse, fino a quando ha dovuto cedere il passo a Pecco Bagnaia.

Jack Miller (Ansa)
Jack Miller (Ansa)

Il compagno di box aveva un pelo in più rispetto all’australiano, vietato commettere azzardi che potessero indurre all’errore, saggia scelta quella di lasciarlo andare. Lo ha seguito come un’ombra fino a quando non ha poi dovuto cedere la posizione anche ad Enea Bastianini, che arrivava come un treno in corsa, imprendibile per chiunque, con il sangue agli occhi. Ha fatto pressing su Bagnaia e lo ha spinto psicologicamente alla caduta, andando a trionfare per la terza volta in questo Mondiale.

Jack Miller e la sfida con Enea Bastianini

Quella tra Miller e Bastianini è sicuramente una sfida dal forte valore simbolico, dato che il pilota del team Gresini Racing potrebbe prendere il suo posto nel team factory dalla prossima stagione. Un passaggio di testimone che Jack ritiene sportivamente giusto: “Non so… cosa vuoi che ti dica. Enea ha vinto tre gare quest’anno e sta facendo un ottimo lavoro. È italiano, ha senso”, ha ammesso nel dopo gara in terra francese.

Dopo la sua terza vittoria stagionale, Enea Bastianini è terzo nella classifica piloti. Jack Miller è il secondo miglior pilota Ducati ed è quinto in classifica. La Casa di Borgo Panigale è saldamente al comando nella classifica costruttori. Forse sarà la sua ultima stagione con i colori della Rossa, ma l’australiano ha la possibilità di vincere il titolo mondiale in una stagione fortemente incerta, che al momento manca di un vero leader e dove chiunque soffre di alti e bassi.

In griglia di partenza si è presentato con la morbida all’anteriore, al contrario di Bagnaia e Miller che si sono presentati con la mescola media. “Avevo molto grip, ma non potevo attaccare troppo forte nelle curve a destra a causa della gomma anteriore morbida. Questa gomma almeno mi ha dato un feedback positivo, cosa che la gomma anteriore media non ha fatto”. E sul suo futuro professionale Jack per il momento non si sbilancia: alcune voci molto accreditate lo danno per certo in KTM, ma Ducati ha ancora il tempo per ripensarci.

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