Morbidelli, la luce in fondo al tunnel? I tifosi sperano

Il pilota Yamaha Franco Morbidelli vuole archiviare il brutto momento iniziato proprio a Le Mans nella stagione 2021.

Franco Morbidelli sta passando uno dei momenti più difficili dall’esordio in classe regina. Nelle prime sei gare ha centrato una sola top-10, nel GP di Mandalika, non riuscendo a trovare un buon feeling con la sua nuova Yamaha M1 factory. Ma l’allievo della VR46 Academy sente di essere vicino alla soluzione dei suoi problemi, ben diversi da quelli di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.

Franco Morbidelli (foto Ansa)
Franco Morbidelli (foto Ansa)

I guai sono iniziati proprio a Le Mans lo scorso anno, quando il ginocchio sinistro ha iniziato a scricchiolare per un vecchio infortunio che si trascinava da tempo. Nulla che gli impedisse di guidare la moto, ma che rappresentava un freno per la vita di tutti i giorni. Da qui la decisione di operarsi, scelta che lo ha costretto a restare fuori per tre mesi, rientrando in pista anzitempo rispetto ai tempi di riabilitazione previsti per un simile intervento. “Sono certo di aver fatto bene a tornare così presto”, ha dichiarato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. È stata una bella prova, una bella sfida”.

Morbidelli e i problemi con la Yamaha M1

Franco Morbidelli adesso è quasi al 100% della sua forma ottimale e nei giorni scorsi è ritornato ad allenarsi al Ranch di Tavullia dopo mesi da spettatore. Ma si sentirà fuori da questo tunnel solo quando ritornerà a mettere i piedi sul podio, che manca dallo scorso anno a Jerez: “Quando accadrà, vedremo se sarò ancora più forte, più duro, più coriaceo”. Non ci sono dubbi sul suo potenziale, ma serve sbloccarsi psicologicamente con un buon risultato: “Per vari motivi sono lontano da dove voglio essere, ma ho tutti mezzi per fare bene, una grande squadra e una grande moto”.

Da un anno a questa parte ha cambiato tre capitecnici: Ramon Forcada, Silvano Galbusera e ora Patrick Primmer. Ma non è questo ad aver influito sulle sue prestazioni. Ha accettato i suggerimenti di Lin Jarvis e Maio Meregalli senza fiatare ed è soddisfatto della sua situazione: “Vedendo l’approccio di Patrick sono ancora più convinto”. Nel 2020 ha già battuto il campione francese Fabio Quartararo e questo lo aiuta ad avere fiducia nei propri mezzi, “sapere che ci sei riuscito ti aiuta”.

La sua condizione è forse simile a quella di Valentino Rossi nel 2021, o a quella attuale di Andrea Dovizioso, tesi che però Franco Morbidelli non condivide: “Non sono convinto di questo. A volte parlo dei problemi con Vale, ma per me Dovizioso sta affrontando altri problemi. Il mio è trovare l’assetto base, quello che ti fa sentire bene sulla moto. Abbiamo provato degli assetti abbastanza particolari, quindi sappiamo cos’è successo. Ma dal GP del Portogallo abbiamo cominciato ad avvicinarci”.

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