F1, dato impressionante per Carlos Sainz: lui intanto fa una promessa

Il pilota madrileno della Ferrari, Carlos Sainz, riceverà un appoggio straordinario nella prossima tappa del campionato del mondo F1 2022.

Carlos Sainz è reduce dal terzo posto di Miami, dopo una gara molto sofferta. Lo spagnolo sta attraversando il periodo più duro da quando è arrivato a Maranello. Nella scorsa annata il figlio d’arte del Matador riuscì nell’impresa di non ritirarsi per tutto l’arco dell’annata. Non arrivò a punti in sole due occasione, inanellando una serie positiva di 22 Gran Premi senza mai un DNF.

Carlos Sainz (LaPresse)
Carlos Sainz (LaPresse)

In questa annata Sainz si è già ritirato in due occasioni. Se è vero che Max Verstappen ha vinto tutte le gare in cui non si è ritirato, Carlos Sainz ha chiuso sul podio tutte le gare della stagione che ha completato. In Florida lo spagnolo è incappato in un altro start da incubo, bruciato alla prima curva da Max Verstappen. Quest’ultimo è stato più incisivo e ha approfittato di un approccio molto cauto del ferrarista.

Dopo due ritiri consecutivi in Australia e in Italia, il figlio d’arte del Matador non ha voluto prendersi ulteriori rischi. La Red Bull Racing si è avvicinata molto alla graduatoria. La classifica costruttori recita 157 a 151 in favore della Scuderia modenese. La Mercedes è terza a 95. La squadra austriaca ha portato delle innovazioni che hanno stravolto le performance della RB18. Nei primi tre GP la Rossa sembrava nettamente avanti alla concorrenza. Pian piano a suon di sviluppi mirati, la RB18 non solo ha colmato il gap, ma ha superato sul piano tecnico la Rossa.

A Miami Carlos, con l’aggiunta anche di un problema fisico e di uno ai box, si è dovuto guardare negli specchietti dall’arrembante Sergio Perez. Il messicano nella parte finale ha avuto un vantaggio di mescola, ma lo spagnolo si è difeso con grande astuzia. Nel momento dell’attacco decisivo, Carlos ha intuito la mossa del pilota avversario e si è scansato con una frenata precisa, sfilando il pilota della Red Bull Racing all’interno di curva 1. Perez è andato lungo e non ha avuto altre chance.

Ferrari, la promessa di Carlos Sainz

Nonostante gli alti e bassi Carlos continua a lavorare sotto traccia per portare a casa la sua prima vittoria in Formula 1. In carriera ha conquistato 9 podi, di cui sette con la Ferrari. In questa stagione sta subendo la straordinaria cavalcata di Charles Leclerc, leader della classifica. Il monegasco ha messo a referto 104 punti contro i 53 dello spagnolo. La differenza di ritmo in gara è lampante e Charles riesce a sfoderare una brillantezza fenomenale nel giro secco del Q3.

Il #55 avrà la possibilità di riscattarsi nel suo GP di casa. Non si corre, naturalmente, a Madrid, ma la calda e soleggiata Montmeló potrebbe rappresentare la svolta per il driver della Rossa. La vittoria sta diventando una ossessione per lui, avendo finalmente una vettura all’altezza del primo gradino del podio. Nel corso dell’inverno Carlos ha chiesto a gran voce un’auto in grado di segnare podi e successi ed è stato accontentato. Lo spagnolo è già entrato nel cuore dei tifosi, nella difficile era post Vettel, ma ora deve fare l’ultimo step.

Il responsabile del circuito di Montmeló, Josep Lluis Santamaria, e Manuel Aviñó, presidente della Federazione automobilistica hanno accolto Sainz in un evento di presentazione del GP. Vi saranno 100.000 spettatori a fare da cornice alle azioni dei piloti in pista. Come riportato da Marca, Carlos ha dichiarato: “Correre in casa è sempre intenso e divertente, me la godrò più che mai, la prima vera occasione per fare un podio o vincerlo ed è davvero speciale, sarà un Gran Premio unico. Ci vado da quando avevo 10 anni, nel 2005 e nel 2006, ed era pieno di fan di Fernando negli anni dei titoli e per la prima volta da anni è di nuovo pieno“.

I biglietti sono andati esauriti, dal circuito e dalla mia tribuna, il che indica la voglia che c’è, spero che mi supportino perché ogni piccola cosa che fanno si nota dalla macchina, mi diverto dalla ‘sfilata dei piloti’, dalle prime prove libere del venerdì. A casa ho fatto le mie gare migliori, qualunque macchina avessi sono riuscito ad essere su, quindi cercheremo di vincere. Sarebbe unico, il primo trionfo a casa, è quello per cui lavoro e quello che voglio, quello che lo vuole di più sono io“, ha spiegato Carlos.

Aviñó ha caricato il figlio d’arte del Matador: “Fernando e Carlos sono tutto, il riferimento per i giovani piloti e la piramide dei piloti, rappresentano tutto per il motorsport spagnolo, il momento più bello della nostra storia e anche della F1. Speriamo che arrivi quella prima vittoria per Carlos, perché poi ne arriveranno altre“.

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