Jarvis lo paragona a Valentino Rossi: ecco chi è il suo erede

In MotoGP da parecchi anni e un grande intenditore, il responsabile del team Yamaha ha individuato il nome dell’erede di Valentino Rossi.

Approdato nel motomondiale nel 2015 e da allora sempre capace di sorprendere ed affermarsi tra i protagonisti della categoria di turno nonostante non siano mancate le normali criticità legate alla mancanza di esperienza, Fabio Quartararo ha confermato la propria fama anche in MotoGP. Da subito in grado di mettere i big alla prova seppur armato di una moto non ufficiale, il suo appuntamento con la vittoria iridata pareva soltanto una questione di tempo e così è stato.

Valentino Rossi (ANSA)
Valentino Rossi (ANSA)

Nel 2021 il francese ha lasciato il segno e questo avvio di 2022 sta andando nella stessa direzione.

Valentino Rossi ha trovato un erede in MotoGP?

Nel 2019 con i colori Petronas SRT, capace di salire sette volte sul podio e di ottenere sei partenze al palo, il 23enne ha in questa maniera conquistato il cuore dei vertici Yamaha che lo hanno voluto nella scuderia ufficiale quale sostituto del Dottore. Una fiducia ripagata con il titolo e con una certa costanza.

Quest’anno primo a Portimao e secondo a Mandalika e Jerez, sta dimostrando di non patire la pressione della corona.

Sicuramente possiede quel talento naturale incredibile che hanno i campioni“, ha dichiarato il boss Lin Jarvis quando Motorsport.com. “Come Vale, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Casey Stoner ha questa scintilla, quel plus che lo distingue dalla concorrenza“.

E’ ancora molto giovane. Penso che abbia un grande futuro davanti a sé“, ha riconosciuto il manager inglese, entusiasta del feedback finora arrivato dal suo pilota. “Inoltre, credo che il suo stile di guida si adatti perfettamente, per nostra fortuna, alle caratteristiche della M1“.

Certo delle abilità di chi è in sella, il capo dell’equipe del Diapason ha rimandato il compito più gravoso al suo box. Senza un pacchetto competitivo non sarà possibile continuare a fare la differenza.

Guardando al domani, l’augurio è quello di riuscire a convincere El Diablo a restare. “Spero rimanga”, ha confidato definendolo un rider di altissimo livello, ma altresì un ragazzo simpatico e positivo per lo sport e il marchio.

In scadenza di contratto al termine del campionato in corso, alla luce anche di questi commenti a suo favore, con ogni probabilità l’iridato in carica prolungherà. Voci di paddock danno le trattative in corso e in via di conclusione entro il mese prossimo. Smentita, invece, dallo stesso centauro quella che riguardava la presunta firma già avvenuta.

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