Gigi Dall’Igna traccia la strada della Ducati: i punti in cui migliorare

Gigi Dall’Igna guarda con ottimismo alla stagione 2022 dopo la vittoria di Pecco Bagnaia a Jerez. E fa i complimenti all’ex Aprilia.

Dopo la vittoria di Jerez Ducati e Pecco Bagnaia vogliono proseguire sull’onda del successo. Dopo alcune difficoltà iniziali gli uomini ai box sono stati spinti a fare un passio indietro, specialmente a livello di setting, in attesa di riprendere alcune novità a campionato in corso. In Andalusia il pilota torinese si è preso pole, record del circuito e vittoria, per un fine settimana da incorniciare.

Gigi Dall'Igna (LaPresse)
Gigi Dall’Igna (LaPresse)

La GP22 ha trionfato su una pista dove solitamente riscontrava qualche difficoltà, invece si è dimostrata inarrivabile per chiunque, compresa la Yamaha di Fabio Quartararo. Ma i conti si fanno alla fine e altri piloti si inseriranno nella sfida iridata, come Aleix Espargarò e Marc Marquez. A Le Mans la M1 partirà da favorita, ma qui a trionfare nel 2021 fu la Desmosedici di Jack Miller e Johann Zarco salì sul podio. Gli ingredienti per la vittoria ci sono tutti, basta solo mescolarli al meglio.

Dall’Igna e il futuro Ducati

Dopo Le Mans ci sono due piste amiche per le Ducati, Mugello e Catalunya, almeno in teoria. “Al Montmelò nel 2021 non siamo andati bene – ricorda Gigi Dall’Igna a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Quello sarà un test in cui dovremo dimostrare di essere lucidi”. Gli ultimi accorgimenti tecnici andranno ad interessare la velocità massima, sebbene questo sia stato uno dei punti di forza negli anni precedenti.

Durante l’ultima pausa invernale gli uomini di Borgo Panigale non sono riusciti a dare più potenza al motore V4 della Desmosedici. Inoltre dopo i test sono stati costretti a fare qualche passo indietro e mettere da parte alcune novità: “Sì, tecnicamente abbiamo fatto qualche passo indietro”. La velocità massima “è uno dei punti su cui lavoriamo. Altri in questo momento sono messi meglio, ma è uno degli obiettivi dei prossimi sviluppi”.

Nei programmi a breve termine del team emiliano ci sono anche i contratti dei suoi piloti. Ad oggi solo Pecco Bagnaia ha firmato il rinnovo, fino alla fine della stagione 2024, mentre resta il dubbio su chi prenderà il posto di Jack Miller: Enea Bastianini o Jorge Martin. In questo momento è il romagnolo ad avere più possibilità, ma Gigi Dall’Igna non si sbilancia: “Enea sa sfruttare bene molte cose, c’è ancora qualcosa da migliorare: ad esempio chiudere meglio le curve col gas, ma sistemeremo anche questo punto”. Da quest’anno bisogna fare i conti anche con l’Aprilia, dove l’ingegnere veneto ha lavorato: “Ho ancora tanti amici là dentro. Sono contento per loro”.

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