MotoGP, Valentino Rossi vs Marc Marquez? Spunta un nuovo retroscena

Irene Aneas, responsabile della comunicazione del team Leopard nel motomondiale, ha seguito da vicino la battaglia tra Valentino Rossi e Marc Marquez nel 2015.

Nella mente dei tifosi è rimasto indelebile lo scontro tra Valentino Rossi e lo spagnolo della Honda a Sepang che costò al Dottore l’opportunità di vincere il suo decimo titolo mondiale. Per il centauro di Tavullia sarebbe stata una soddisfazione enorme riuscire a battere una nuova generazione di fenomeni e il suo ex compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo.

Valentino Rossi vs Marc Marquez (Ansa Foto)
Valentino Rossi vs Marc Marquez (Ansa Foto)

La tensione nel 2015 si poteva tagliare con il coltello, si suole dire, ma erano anche anni bellissimi per la classe regina. In MotoGP vi erano tantissimi talenti in grado di emozionare il pubblico a casa e quello sulle tribune. C’è chi ha avuto, per suoi grandi meriti, l’opportunità di osservare da vicino la sfida e conoscere i due antagonisti. Irene Aneas, 29 anni, è un volto noto nel Paddock, curando la comunicazione del team Leopard. Nel Motomondiale ha iniziato a lavorare giovanissima come giornalista e traduttrice.

Immersa nel Motorsport da più di dieci anni, conosce ogni aspetto dai piloti. Irene ha avuto la grande chance di poter essere la traduttrice di una gara che ha cambiato la storia della MotoGP. Il GP malesiano del 2015 ha cambiato gli scenari al vertice. In una intervista rilasciata a MOW, Aneas ha raccontato: “Una cosa del genere non era mai successa. Siccome in TV è sempre tutto organizzato, quando succede un evento straordinario tutti devono lavorare insieme per gestire la situazione. Lì era tutto improvvisato, bisognava reagire veramente in fretta. Quel giorno però il traduttore ufficiale, che lavorava per un’agenzia esterna, ha deciso di andarsene”.

Una situazione paradossale perché nel pieno di una delle giornate più caotiche della storia della top class, il traduttore non aveva intenzione di prolungare la su permanenza in pista e decise di andarsene a casa. La giovane si è ritrovata al posto del traduttore ufficiale che da 25 anni era stato la voce dei piloti. La ragazza non si è scomposta e ha compresa che sarebbe potuta essere l’occasione più importante della sua vita.

Valentino Rossi vs Marc Marquez

Irene Aneas ha avuto modo di conoscere le sfumature di entrambi i centauri. “Valentino a me è sembrato sempre uno molto carismatico, uno che sa sempre cosa dire, sempre sul pezzo. E poi, quando diceva una frase un po’ più…devo ammettere che mi piacevano tanto le situazioni in cui c’era un po’ di bagarre: era più divertente, no? Lui sapeva come dirlo, gli bastava dire poco per dire tutto. E si vedeva che aveva lavorato tanto su quello, è molto intelligente. C’erano delle cose che poteva dire solo Valentino. O che, magari, dette da un altro pilota avrebbero avuto tutt’altro peso. Però Valentino questa cosa se l’era guadagnata”.

Valentino Rossi ha sempre dimostrato carisma, sin dalle categorie inferiori. Il centauro di Tavullia è stato un personaggio irriverente con una capacità innata di “colpire” l’avversario anche sul piano psicologico. La bagarre si spostava anche al di fuori della pista, con un testa a testa psicologico. In tanti hanno sofferto questa dote dell’italiano a partire da Max Biaggi, passando per Casey Stoner fino all’ultima generazione di centauri della MotoGP.

Secondo Aneas anche Marc Marquez è molto bravo nella comunicazione. L’atteggiamento è di chi sta vivendo un sogno, anche nei momenti più difficili. Marc è diventato un esempio in pista per i più giovani e davanti alle telecamere ha un suo stile, anche perché ha compreso che alle sue spalle vi sono sponsor, soldi e tanti altri interessi. Ogni parola deve essere ben misurata per non risultare eccessiva ed è cresciuto in un ambiente che gli ha insegnato a gestire la pressione.

Dopo lo scontro tra Marc Marquez e Valentino Rossi a Sepang la tensione è cresciuta alle stelle. “Non sapevamo cosa avrebbe detto Valentino, era arrabbiato e sapevo che quello che avrei tradotto sarebbe stato ascoltato e ripreso da tante persone in diretta. Ero tranquilla e andavo avanti, perché sapevo che ce la dovevo mettere tutta e lavoro molto bene sotto pressione. Ma, per farti un esempio, io sapevo che Valentino diceva ‘La coscia, la coscia’ e io traducevo con ‘la gamba’, avevo paura di travisare le parole di Valentino. Non avevo mai fatto un intervento così lungo, al massimo avevo fatto tre minuti in diretta, ma questo è durato 53 minuti. Sapevo che quelle parole avrebbero fatto il giro di tutti i giornali e così è stato. Però poi mi hanno detto che ce l’avevo fatta, che dall’anno successivo sarei stata la traduttrice ufficiale”, ha concluso Irene Aneas.

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