F1, clamoroso a Miami: la FIA scende a patti con Lewis Hamilton

Il mondiale di F1 si prepara al quinto atto stagionale, ma tra Lewis Hamilton e la FIA sono scintille. Ecco cosa sta succedendo.

Un periodo difficile quello che stanno attraversando Lewis Hamilton e la Mercedes, anche se dalle prime prove libere del Gran Premio di Miami sembra fuoriuscire un minimo di speranza. La F1 W13, dotata di un corposo pacchetto di aggiornamenti, appare rinata, con George Russell che ha piazzato il miglior tempo della giornata del venerdì in 1’29”938.

F1 Lewis Hamilton (ANSA)
F1 Lewis Hamilton (ANSA)

Il fenomeno britannico ha fatto nuovamente una grande differenza nei confronti del compagno di squadra, che non è riuscito ad andare oltre un 1’30”179 che lo ha posto in quarta piazza, riducendo però il gap dall’ex Williams a soli due decimi. Quanto abbiamo visto sui passi gara ha confermato la tendenza, ovvero che la Mercedes ha decisamente suonato la campana dopo un inizio di campionato da incubo.

Il mondo della F1 avrebbe bisogno di una lotta a tre per il titolo mondiale, cosa che non avviene dal 2010, quando furono Ferrari, Red Bull e McLaren a contendersi la sfida iridata. Dal canto suo, Hamilton è già ben lontano da Charles Leclerc in classifica iridata, e per pensare di rimettersi in corsa avrebbe bisogno di un vero e proprio miracolo.

La sua rincorsa dovrà cominciare proprio da Miami, ed una buona competitività della Mercedes potrebbe dargli una mano. Tuttavia, tra le questioni del week-end rientra anche quella relativa ai piercing. La conferenza stampa per il Gran Premio di Miami ha sollevato più rumore del solito.

Il britannico ha definito “un passo indietro” e “molto sciocco” il divieto imposto al Circus ai piloti di indossare gioielli in macchina, dichiarando che non avrà problemi e sarà felice di trascorrere il fine settimana a Miami. Nella serata italiana, è arrivata una risposta da parte della Federazione Internazionale che ha sorpreso i tifosi, ma che sicuramente non è dispiaciuta al sette volte campione del mondo.

F1, ecco la decisione della FIA su Lewis Hamilton

Lewis Hamilton è una star della F1, sia per i risultati conseguiti in pista che per il suo stile di vita, più da rockstar che da pilota. Nel suo abbigliamento non mancano mai collane e gioielli, e l’ultima decisione della Federazione Internazionale non era stata vista di buon occhio dal fenomeno britannico.

Prima del Gran Premio di Miami, il direttore di gara, Niels Wittich , ha ricordato ai piloti che è loro vietato indossare gioielli in macchina secondo il Codice Sportivo Internazionale FIA, come era stato già detto prima del Gran Premio d’Australia ad aprile. Questo fine settimana, però, la FIA ha bandito i gioielli sotto un modulo distribuito a tutte le squadre e ha chiarito quale abbigliamento i piloti devono indossare sotto le loro tute per motivi di sicurezza.

Il documento recitava: “Indossare gioielli durante la competizione può ostacolare sia gli interventi medici che la successiva diagnosi e cura qualora si rendessero necessari dopo un incidente. La presenza di gioielli può rallentare, a causa del rischio di ‘impigliamento’, la rimozione in totale incolumaità del pilota ed è permesso solo l’utilizzo del classico equipaggiamento, come casco, passamontagna e tuta“.

A seguito delle parole di Hamilton, icona della F1, la FIA ha deciso di dare un’esenzione al britannico solo per il piercing al naso ed all’orecchio, poiché non possono essere rimossi. Questo permesso è valido per due Gran Premi, fino a Monaco, dove è stato assicurato che non potrà più indossare questi gioielli.

Obiettivamente, si tratta di cose di cui non vorremmo mai parlare. Il Circus odierno sembra essere maggiormente interessato a cose che accadono fuori dalla pista, come sta accadendo con il glamour che vediamo a Miami. Crediamo sia ora di tornare a parlare solo di sport e motori, ciò che ci appassiona maggiormente.

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