Mercedes, grandi novità sulla F1 W13: basteranno per la riscossa? (FOTO)

La Mercedes si è presentata a Miami con diversi aggiornamenti sulla propria monoposto. Andiamo a scoprirli nei minimi dettagli tecnici.

Quello che stiamo vivendo in questo inizio della nuova era della F1 è un qualcosa di storico. La Mercedes, che dal 2014 in avanti ha cannibalizzato il Circus vincendo otto mondiali costruttori consecutivi e sette piloti, ha totalmente sbagliato il progetto della sua prima monoposto ad effetto suolo, ritrovandosi risucchiata dalla concorrenza.

Mercedes F1 W13 (LaPresse)
Mercedes F1 W13 (LaPresse)

Lewis Hamilton sta faticando enormemente, ed ha conquistato un solo podio in quattro appuntamenti, concludendo terzo in Bahrain. Nelle tre prove successive ha sempre chiuso alle spalle di George Russell, ritrovandosi escluso in Q1 in Arabia Saudita ed in Q2 ad Imola, assieme al compagno di squadra.

Nel corso dell’era ibrida, non era mai accaduto che il sette volte campione del mondo finisse per tre gare consecutive fuori dal podio. L’unica occasione in cui era successo da quando veste i colori della Mercedes è stato nel 2013, quando vinse solo in Ungheria e concluse al quarto posto un mondiale dominato dalla Red Bull di Sebastian Vettel.

Il Re nero è in chiara difficoltà, e c’è da capirlo. Al fianco si ritrova un giovane rampante, che al volante della Williams era abituato a faticare nelle retrovie, al volante di una monoposto non certo competitiva e che doveva costringerlo ad andare oltre i propri limiti per permettergli di mettersi in mostra.

George sta facendo benissimo, e la classifica del mondiale lo conforta: 49 sono i punti conquistati in quattro gare, con tanto di terzo posto e primo podio con il team di Brackley in Australia, cosa che lo mette in quarta posizione in graduatoria generale, dietro soltanto alla Ferrari di Charles Leclerc ed alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez.

Lewis è solo settimo con 28 punti, surclassato anche dall’altra Rossa di Carlos Sainz e dalla McLaren di Lando Norris, splendido terzo nel GP di Imola di due settimane fa. La freccia d’argento non è paragonabile a quelle che l’hanno preceduta, ma nella sede del team si sta lavorando molto per cercare di tornare a livelli che siano quantomeno accettabili.

Mercedes, ecco le prime novità a Miami

La Mercedes si è presentata a Miami con alcune novità tecniche, nella speranza che siano sufficienti per riportarla almeno al ruolo di terza forza, status perduto ad Imola. Dalle prime foto che emergono dalla pit-lane si vede una nuova ala anteriore, più scarica e maggiormente adatta alla pista situata nella città della Florida.

Il flap superiore è stato modificato per eliminare al massimo il drag, nella consapevolezza che su questo tracciato è presente un rettilineo di quasi un chilometro e mezzo, dove occorre la massima velocità. Il bordo d’uscita è stato risagomato, come si può ben vedere dalla foto postata in basso, con un andamento a zig-zag che serve per incanalare al meglio l’aria.

Stando alle indiscrezioni, la Mercedes dovrebbe aver messo a punto una F1 W13 più leggera di circa 3 kg rispetto a quella che ha corso nelle prime quattro gare, un lavoro simile a quello fatto dalla Red Bull. La RB18 è arrivata ad Imola alleggerita di 4 kg, ed i risultati si sono visti tutti. Il miglior bilanciamento permesso dalla “dieta” ha aiutato la monoposto di Adrian Newey di eguagliare la Ferrari nei tratti misti, senza però compromettere l’ottima efficienza aerodinamica che esalta quest’auto nei rettilinei.

Miami sarà un bel banco di prova per il team di Brackley, che ovviamente non può pensare di puntare alla vittoria, ma almeno di tornare stabilmente in top five. Il gap in classifica da Red Bull e Ferrari è già molto elevato e ridurre il distacco sarà un’impresa titanica, ma i campioni del mondo non si arrenderanno tanto facilmente.

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