Ferrari F1-75, a Miami per tornare davanti: l’esperto è fiducioso

La Ferrari deve riscattare la sconfitta di Imola, e per farlo porterà diverse novità in Florida. Ecco dove servirà fare la differenza.

Voglia di riscatto per la Ferrari, che in quel di Miami porterà diversi aggiornamenti nella speranza di arginare la superiorità della Red Bull che si è evidenziata ad Imola. Sulla F1-75 verrà montata una nuova ala posteriore più scarica, utile ad aumentare la velocità sui rettilinei.

Ferrari F1-75 (ANSA)
Ferrari F1-75 (ANSA)

Il fondo sarà diverso, e copierà quello montato sulla RB18 dotato del pattino, utile per tentare di ridurre il porpoising. Charles Leclerc monterà con ogni probabilità la seconda power unit, dotata di un nuovo MGU-K che verrà spinto al massimo, senza dover risparmiare potenza per motivi di affidabilità.

La Ferrari vuole dimenticare in fretta e furia il week-end disastroso di Imola, dove decine di migliaia di tifosi avevano sfidato le intemperie nella speranza di assistere ad una nuova vittoria del Cavallino. Tuttavia, le loro aspettative sono state deluse, a causa di una performance non esaltante e per gli errori dei piloti.

Al venerdì, Carlos Sainz è andato a sbattere in qualifica, rimontando poi sino al quarto posto nella Sprint Race. Charles Leclerc, che si era posizionato dietro alla Red Bull di Max Verstappen, era riuscito a scavalcare il campione del mondo nella partenza della “garetta”, andando a comandare il gruppo sin dalle prime fasi.

Il Cavallino però, a differenza delle prime gare non è riuscita a gestire al meglio le gomme Soft, ed il graining negli ultimi giri ha impedito al leader del mondiale di tenere dietro il rivale. Alla domenica le cose sono peggiorate, con Sainz costretto al ritiro già dalla prima curva, mentre Leclerc ha commesso un errore alla Variante Alta nel tentativo di insidiare la seconda posizione di Sergio Perez. La Rossa dovrà subito correre ai ripari in quel di Miami, dove sono attese le prime novità sulla F1-75.

Mattia Binotto ha dichiarato che il pacchetto più importante di aggiornamenti arriverà a Barcellona, ma già a Miami, come anticipato, si inizierà ad aggiornare la monoposto. La guerra degli sviluppi è iniziata ad Imola, nella consapevolezza che tenere il passo della Red Bull non sarà una passeggiata.

Ferrari, ecco come si prepara il week-end di Miami

Nella F1 di oggi, hanno una grande importanza le simulazioni. Tramite i sistemi informatici e le grandi tecnologie che i team hanno a disposizione, è spesso possibile capire in anticipo quello che sarà il comportamento delle monoposto. La Ferrari, grazie al nuovo simulatore, ha risolto i tanti problemi di correlazione che la attanagliavano negli scorsi anni, ed in questo 2022 è la Mercedes a dover fronteggiare questo guaio.

In un’intervista riportata da “Motorsport.com“, Enrico Sampò, ingegnere di 39 anni di Fossano, head of driving simulator, ha spiegato quella che è stata la preparazione della Ferrari all’appuntamento di Miami, dove sarà vietato commettere gli errori visti due settimane fa.

Il simulatore di guida è un elemento molto importante nella preparazione di un fine settimana di gara. L’attività inizia diverse settimane prima con un’analisi del Gran Premio dell’anno precedente, se disponibile. In seguito vengono eseguite alcune sessioni con un test driver per comprendere il comportamento degli pneumatici, per prevedere il bilancio della vettura, per verificare il comportamento di componenti specifici e infine per testare diverse opzioni di setup“.

Quello di Miami è un tracciato del tutto nuovo per cui le attività di simulazione sono ancora più importanti. Ci aspettiamo una pista veloce, con alcune curve ad alta velocità nel primo settore e altre piuttosto lente soprattutto nel terzo. Ci sono dei rettilinei molto lunghi, con tre zone DRS e buone possibilità di superare“.

Dal punto di vista del bilanciamento vettura è sicuramente un circuito complesso dove occorre trovare un buon compromesso tra le varie tipologie di curva e avere una buona efficienza per affrontare i lunghi rettilinei. L’evento è stato preparato al simulatore seguendo le nostre procedure standard, con una particolare attenzione dovuta al fatto che l’incertezza delle informazioni in nostro possesso è maggiore”.

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