Ferrari, John Elkann celebra la F1-75: ecco qual è l’arma segreta

Il Presidente della Ferrari, John Elkann, gongola per i successi di Charles Leclerc nella prima parte stagione. La Scuderia ha un segreto nel 2022.

La nuova era della Formula 1 è iniziata col botto per la Rossa. Il cambio di regolamento ha permesso alla Ferrari non solo di ridurre il gap dalla concorrenza, ma anche di diventare un punto di riferimento in pista. La F1-75 è una vettura eccezionale, capace di essere agile, leggera e molto veloce. Finalmente i piloti della Scuderia possono guidare un’auto all’altezza del loro talento. Charles Leclerc si è aggiudicato due gare, dominando in lungo e in largo.

John Elkann Ferrari (Ansa Foto)
John Elkann Ferrari (Ansa Foto)

In Bahrain e Arabia Saudita sono arrivati due risulti straordinari per il monegasco. Dopo il primo hat trick, CL16 ha festeggiato anche il primo grand chelem della sua carriera. Pole position, vittoria e giro più veloce, senza mai cedere la prima posizione. La Rossa deve guardarsi negli specchietti dall’arrembante RB18. L’auto austriaca sembra l’unica wing car capace di sottrarre trionfi alla Rossa, nonostante i noti problemi di affidabilità che hanno limitato Max Verstappen e Sergio Perez.

Il Gran Premio dell’Emilia Romagna ha riportato sulla terra l’ambiente ferrarista, sebbene non sia stato tutto da buttare. Ad Imola, infatti, la Scuderia ha dimostrato la solita grande affidabilità e un ottimo passo nel corso del weekend. Max Verstappen ne aveva di più e, alla fine, complice l’errore di Charles ha accorciato in classifica piloti, grazie al successo nella Sprint Race e nella gara domenicale.

Nel 2022 la F1-75 è risultata a suo agio su qualsiasi tracciato. La vettura è figlia del lungo lavoro di sviluppo della casa italiana. Dopo due anni avari di soddisfazioni, finalmente, è arrivata la svolta. La Ferrari dovrà puntare alla vittoria in ogni Gran Premio della stagione, con il sogno di riportare in Italia un titolo mondiale che manca dal 2008. La strada è ancora molto lunga, ma le premesse sono straordinarie. La prossima tappa sarà a Miami. 

Il pensiero di John Elkann sulla Ferrari

Il Presidente della Ferrari è rimasto estasiato dalla wing car di Maranello. La F1-75 è un concentrato di tecnologia estremo. Sin dai primi test prestagionali ha espresso il suo grande potenziale. L’auto ad effetto suolo è molto agile nei tratti misti ed è piantata al suolo sui rettilinei, spinta dal vigoroso motore Superfast. L’all-in sul 2022 ha dato esiti positivi e il lavoro non si è limitato, esclusivamente, alla parte meccanica.

I tecnici della Rossa sono stati impegnati nel corso dell’inverno a familiarizzare con i pit stop con le nuove mescole Pirelli da 18 pollici. Pneumatici più grandi e pesanti rispetto a quelli della scorsa stagione. Questo aspetto ha cambiato, radicalmente, le procedure strategiche. In Ferrari hanno investito in strumenti e preparato il terreno per la perfetta esecuzione dei cambi gomma. I progressi sono stati lampanti sin dalle prime corse, anche grazie ai feedback dei piloti.

Il duro lavoro dei meccanici ha ripagato con una rapidità straordinaria. La Red Bull Racing non è stata da meno in questo inizio di stagione, mentre la Mercedes è apparsa attardata anche sotto questo aspetto. La Rossa guida la classifica piloti e costruttori e John Elkann è rimasto entusiasta dei risultati del 2022. In una intervista rilasciata a Formula1.com, il Presidente ha dichiarato: “Come tutti i tifosi, sono molto felice di vedere una Ferrari competitiva all’inizio della stagione”.

Il Presidente Elkann ha sempre creduto nella squadra e i proclami sono stati mantenuti. Mattia Binotto ha compattato un team giovane, puntando tutto sul cambio di regolamento. “Nel 2020 ci siamo concentrati sullo sviluppo della F1-75 e ci siamo fidati di Mattia e del team – ha proseguito John Elkann – e abbiamo cambiato la nostra cultura, da cultura della colpa a cultura della responsabilità, dell’individuo e della squadra. E ciò che è ancora più importante: andiamo a lavorare con molta ambizione e grande umiltà“.

Il numero 1 della Scuderia modenese ha parlato di un’arma in più che ha elaborato la Rossa nel corso delle ultime annate. E’ stato un percorso molto lungo, ma che ha dato straordinari risultati nel 2022. “Nel 2020, il 48 percento dei nostri cambi di pneumatici ha richiesto meno di tre secondi, nel 2021 siamo stati in grado di aumentare la percentuale di queste soste al 78 percento e quest’anno è già l’89 percento che impiegano meno di tre secondi. Questo dice tutto”, ha sottolineato il Presidente della Ferrari.

Non bisogna dimenticare l’apporto dei piloti. Charles Leclerc e Carlos Sainz, in una annata senza vittorie, non hanno mai puntato il dito contro la squadra. Hanno tenuta alta l’ambizione e si so concentrati anima e corpo sul 2022. Gli alfieri della Rossa sono molto complici anche al di fuori dell’abitacolo. I piloti e i membri della squadra hanno ricevuto dei meravigliosi elogi da John Elkann: “Abbiamo due grandi piloti che sono una squadra. La Ferrari lavora molto bene insieme, questo vale per i nostri piloti, ingegneri e meccanici allo stesso modo. È fondamentale per la Ferrari e qualcosa di cui sono personalmente molto orgoglioso“.

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