Red Bull, ecco in cosa è stata superata la Ferrari: l’ex campione ne è certo

La Red Bull ha operato il sorpasso tecnico sulla Ferrari ad Imola. Secondo l’ex campione del mondo i valori sono cambiati per un motivo.

Battaglia infernale tra Red Bull e Ferrari. Le due squadre hanno messo in pista due monoposto nettamente superiori alla concorrenza, con il Cavallino che ha preso il posto della Mercedes nella sfida al team di Milton Keynes. I valori sono cambiati rispetto al passato, ma il distacco sugli altri è rimasto uguale.

Red Bull e Ferrari (LaPresse)
Red Bull e Ferrari (LaPresse)

La F1-75 è stata la vettura migliore nelle prime tre gare, con Charles Leclerc che non aveva avuto rivali a Melbourne, illudendo i tifosi che la monoposto fosse divenuta irraggiungibile per gli avversari. Tuttavia, gli uomini diretti da Christian Horner non hanno mollato di un centimetro, e ad Imola si sono presentati con delle novità tecniche sulla RB18 che hanno fatto la differenza.

La Red Bull ha iniziato la propria “dieta” perdendo 4 kg, ma Helmut Marko ha annunciato che nelle prossime gare l’obiettivo è quello di togliere dell’altro peso. La Ferrari dovrebbe iniziare a rispondere, in questa guerra di sviluppi, sin dal Gran Premio di Miami, in programma l’8 maggio. A Maranello è stata deliberata una nuova ala posteriore, ma non è escluso che arriveranno anche altri aggiornamenti.

Red Bull, Emerson Fittipaldi spiega il sorpasso alla Ferrari

La Red Bull ha imposto un ritmo impressionante ad Imola, con Max Verstappen che si è riportato a -27 da Charles Leclerc. Grazie al week-end disastroso della Ferrari, nei costruttori sono solo 11 le lunghezze di margine rimaste al Cavallino, che da Miami dovrà rispondere a tono. In merito al sorpasso tecnico degli anglo-austriaci si è espresso Emerson Fittipaldi, che ha concesso un’intervista a “VegasInsider“.

La Red Bull sembrava essere leggermente più competitiva della Ferrari. In particolar modo, dal punto di vista meccanico c’è stato un miglioramento. Ora hanno più carico aerodinamico, perché quando le gomme hanno iniziato a consumarsi, Max era molto veloce. Quindi può mantenere quelle gomme intere molto più a lungo di quelle della Ferrari“.

Penso che ora siano superiori in termini di grip, e questo li renderà molto più gentili con le gomme rispetto alla Ferrari. Sarà molto importante quest’anno gestirle al meglio, per poter farle durare più a lungo e non essere costretti ad effettuare troppi pit-stop. Ogni dettaglio farà la differenza“.

Il due volte campione del mondo ha indirettamente indicato la propria favorita per il mondiale, ma la strada da fare è ancora molta. Quel che è certo è che Miami potrebbe diventare una cartina di tornasole per questa stagione, e l’obiettivo della Rossa non può che essere il ritorno al successo.

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