Bagnaia, che gioia per la pole position: ecco cosa lo ha aiutato

Pecco Bagnaia ha conquistato la settima pole position in carriera in MotoGP, la prima stagionale. Tutto deriva da un lungo lavoro.

La riscossa di Pecco Bagnaia potrebbe essere cominciata oggi in quel di Jerez de la Frontera, dove è arrivata la prima pole position stagionale e la settima in carriera in top class. Quello effettuato dal rider torinese è stato un giro strepitoso, difficile persino da commentare per la sua bellezza.

Bagnaia (ANSA)
Bagnaia (ANSA)

Il vice-campione del mondo ha girato in 1’36”170, rifilando la bellezza di 453 millesimi a Fabio Quartararo. Stiamo parlando di un gap di quasi mezzo secondo all’uomo più in forma del momento, che vuole approfittare della pista di Jerez per riuscire ad allungare nel mondiale.

Quella di Bagnaia è anche la prima partenza al palo della stagione per la Ducati ufficiale, che tanto ha sofferto in questo inizio di stagione. Se vuole tenere accesa una speranza per il titolo, Pecco ha un estremo bisogno di vincere il Gran Premio di Spagna, visto che il distacco in classifica da Quartararo ed Alex Rins è di ben 38 punti. Tuttavia, con una Desmosedici così competitiva sognare non costa nulla, e “Nuvola Rossa” deve crederci.

Bagnaia, ecco cosa ha fatto la differenza

Con un giro mostruosamente bello e perfetto, Pecco Bagnaia si è portato a casa la prima pole position stagionale. L’inizio del campionato è stato da incubo, considerando il fatto che veniva dato da tutti come il grande favorito viste le quattro vittorie ottenute nelle ultime sei gare dello scorso anno.

Pecco potrebbe aver realmente trovato il giusto feeling con questa GP22, che sino ad oggi non lo aveva mai fatto sentire a proprio agio. La prima posizione al via è un gran risultato, considerando anche che Jerez de la Frontera è una delle piste dove i sorpassi sono maggiormente proibitivi.

Sul fronte del passo gara, Bagnaia e Fabio Quartararo hanno messo in mostra una superiorità non indifferente nel corso delle prove libere, che solo le Suzuki di Joan Mir ed Alex Rins avevano provato a contrastare. Tuttavia, a causa dei cronici problemi della moto nipponica sul giro secco, i due partiranno molto indietro, con poche possibilità di rimontare.

Al termine della qualifica, Pecco ha parlato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Abbiamo lavorato tanto e sono riuscito a fare questo tempo, devo essere grato del fatto di aver corso a Portimao nonostante la caduta perché ho ritrovato il feeling giusto. Il T4 meglio di così non potevo farlo, son riuscito a fare perfettamente sia la 11 e la 12 dove di solito soffrivamo. Iniziamo a raccogliere i frutti dell’impegno. Sono euforico“.

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