Ferrari, allarme per la F1-75: problema sulla vettura di Sainz (FOTO)

La Ferrari sta svolgendo dei test sulle Pirelli 2023 ad Imola, ma qualcosa è andato storto nella giornata odierna. Sainz deve fermarsi.

In casa Ferrari si cerca il pronto riscatto in quel di Miami, dopo un difficile Gran Premio di casa ad Imola. Il Cavallino, dopo un brillante inizio di stagione, è incappato nel peggior week-end di questa prima parte di campionato, con Charles Leclerc sesto al traguardo e Carlos Sainz ritirato alla prima curva.

Ferrari F1-75 (LaPresse)
Ferrari F1-75 (LaPresse)

Tralasciando gli errori dei piloti e gli eventi sfortunati, ciò che preoccupa è il grande passo in avanti della Red Bull, che grazie alla “dieta” ha abbassato di circa 4 kg il proprio peso, trovando un bilanciamento ottimale. In questo modo, la RB18 è riuscita ad essere chiaramente superiore alla Rossa, come mai era accaduto prima d’ora.

La Ferrari ha bisogno di portare sviluppi, e sulla F1-75 cambierà qualcosa già da Miami. A Maranello è stata deliberata una nuova ala posteriore, che dovrebbe favorire l’efficienza aerodinamica nel tentativo di avvicinare i rivali in termini di velocità di punta. Tuttavia, le brutte notizie non sono finite per la Scuderia modenese, che ad Imola sta vivendo il primo guaio a livello di affidabilità.

Ferrari, cede la power unit di Sainz nei test di Imola

Nel pomeriggio di oggi, la Ferrari era in pista con Carlos Sainz per completare la due giorni di test sulle gomme Pirelli 2023, che hanno visto impegnate in queste ultime ore anche l’Alfa Romeo Racing e l’AlphaTauri. In mattinata aveva girato Charles Leclerc, che nel pomeriggio ha ceduto il volante della F1-75 allo spagnolo.

Il lavoro è stato però interrotto da un problema alla power unit, che è andata in fumo costringendo il pilota madrileno a bloccarsi poco prima della Tosa. Sottolineamo che non si tratta di un motore da utilizzare nei week-end di gara, ma era stato prodotto specificamente per questi test.

Tuttavia, si tratta di un campanello d’allarme per la Ferrari. Ricordiamo infatti che la power unit, secondo le indiscrezioni, non è ancora stata spinta al massimo per alcuni problemi di affidabilità riscontrati al banco, ed è probabile che la stessa unità propulsiva sia stata “spremuta” in questi test, facendo registrare un cedimento.

Sainz, ad Imola, aveva montato il secondo motore per alcuni guai successivi all’incidente di Melbourne, ma non erano stati portati aggiornamenti, che sono invece attesi per Barcellona. Ora occorre concentrare il lavoro su Miami, nella consapevolezza che l’affidabilità sarà uno dei punti cruciali nella lotta per il mondiale.

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