MotoGP Portogallo, qualifiche: Zarco e Ducati in pole, botta per Bagnaia

Termina il turno di qualifiche della MotoGP a Portimao, con la pole position appannaggio di Johann Zarco. Brutta caduta per Pecco.

La MotoGP è scesa in pista a Portimao per la quarta qualifica stagionale, valida per il Gran Premio del Portogallo. La pole position se l’è presa ancora una volta una Ducati del team Pramac, ma questa volta è toccato a Johann Zarco, che sotto la bandiera a scacchi ha sbaragliato la concorrenza girando in 1’42”003.

MotoGP Johann Zarco (LaPresse)
MotoGP Johann Zarco (LaPresse)

Al secondo posto si è issata la Suzuki di Joan Mir, con l’Aprilia di Aleix Espargaró. Quarto Jack Miller sull’unica Ducati ufficiale che è riuscita ad approdare in Q2, dopo il terribile incidente di Pecco Bagnaia avvenuto nella prima fase di qualifica. Il torinese ha avuto una brutta imbarcata ed è stato portato al centro medico per alcuni controlli, nella speranza che non ci siano problemi fisici.

Quinto Fabio Quartararo, che assieme a Marc Marquez si è visto cancellato il proprio best lap a causa di una bandiera gialla. Lo spagnolo scatterà solo nono, dietro ad un grande Luca Marini, ottavo, ed a Marco Bezzecchi, addirittura sesto seguito da Alex Marquez. Undicesimo Pol Espargaró, davanti a Miguel Oliveira e Brad Binder con le due KTM.

I primi tempi che annotiamo vedono protagonisti Luca Marini ed Alex Marquez, ovvero coloro che hanno avuto accesso al Q2 tramite la prima fase di qualifica. Lo spagnolo si dimostra in gran forma, rifilando subito tre secondi alla concorrenza, approfittando della confidenza con l’asfalto acquisita nel turno precedente.

Pol Espargaró si mette alle sue spalle, seguito da Joan Mir e Miguel Oliveira. Alex continua a volare, ma Marco Bezzecchi non è da meno, così come Joan Mir con l’unica Suzuki rimasta in pista dopo un week-end terribile per Alex Rins, che scatterà dalle ultime posizioni.

Mir sale in cattedra a nove minuti dal termine, precedendo Alex e Bezzecchi. Jack Miller regala una speranza alla Ducati piazzandosi in seconda piazza, ma il fratello dell’otto volte campione del mondo della MotoGP continua ad avere un passo totalmente diverso, per la gioia di Lucio Cecchinello che segue tesissimo dai box.

Bezzecchi e Marini occupano momentaneamente gli altri due posti in prima fila, dopo aver portato, per la prima volta, entrambe le Ducati del Mooney VR46 Racing Team. Come d’incanto, dopo la brutta caduta delle libere della mattinata, si sveglia anche Marc Marquez, che si porta vicinissmo ad Alex prendendosi la seconda piazza.

Mir si riporta in mezzo ai fratelli Marquez, ma è Miller ad invitarsi alla festa con il terzo tempo davanti al rider della Honda. Si scalda Fabio Quartararo, secondo dietro a Marquez che continua a migliorare le proprie prestazioni, approfittando di una pista in netto miglioramento.

Le previsioni parlavano di un peggioramento rispetto alle scorse ore per quanto riguarda le qualifiche, ma il tutto è stato smentito. Alex continua ad abbassare i riferimenti, con le Ducati che cercano di tenerne il passo. Johann Zarco firma un terzo settore da paura e si mette al comando, con Miller terzo davanti al #93.

Quartararo non ci sta a mollare e torna alle spalle del leader, che è Zarco sulla Ducati del team Pramac. Mir risponde alle Desmosedici e sale in cattedra, ma la gioia è effimera: il francese torna davanti, beffato subito dopo da Miller. Il campione del mondo si porta in prima fila dietro alle Rosse, con l’australiano che conferma il gran feeling con delle condizioni di pista complicate.

Nel corso dell’ultimo minuto scivola Pol Espargaró, che causa una bandiera gialla nell’ultimo settore. Nonostante questo, Marquez e Quartararo si prendono prima e seconda posizione, ma i loro tempi vengono cancellati proprio per via della neutralizzazione. Zarco conquista così la pole davanti a Mir ed Aleix Espargaró.

MotoGP, nel Q1 terribile incidente di Bagnaia

Le qualifiche del Gran Premio del Portogallo della MotoGP hanno subito regalato dei colpi di scena, purtroppo molto negativi. Dopo pochi minuti, nel Q1, si è registrata la prima caduta, quella della KTM di Remy Gardner, che non ha riportato delle conseguenze fisiche rialzandosi poco dopo. Il giovane è poi tornato in pista con la seconda moto.

La Ducati ha azzardato la gomma slick su una pista ancora leggermente umida sulla moto di Pecco Bagnaia, che è purtroppo caduto all’uscita della prima curva atterrando male sulla spalla. Il vice-campione del mondo della MotoGP si è alzato dolorante, e c’è il serio rischio che ci siano dei problemi fisici per il rider torinese.

Nelle prime battute vanno molto forte le Honda di Alex Marquez e Takaaki Nakagami, che si issano al comando delle operazioni. Gardner fa segnare il nono tempo, mentre Enea Bastianini ed Andrea Dovizioso sono subito dietro al tandem di testa. Bagnaia viene portato per dei controlli al centro medico, mentre la pista inizia ad asciugarsi portando i rider a migliorare le prestazioni.

Dovizioso porta la sua Yamaha al comando ad un minuto dal termine, mentre Raul Fernandez scivola malamente nel secondo settore. La bandiera gialla provocata dal pilota della KTM costringe qualcuno a rallentare, mentre Bastianini non riesce a migliorarsi per approdare in Q2.

Marquez rischia le slick e la scelta paga, portandolo subito dietro al nuovo record di Jorge Martin con la Ducati della Pramac. Nakagami non riesce ad andare oltre la quinta posizione, mentre Marquez e Luca Marini spingono forte. Proprio in quel momento, anche il leader del mondiale cade dopo aver montato le gomme da asciutto.

Alex sigla un 1’46”313 che lo porta nettamente davanti, seguito da Marini in 1’47”199. Il rider del Mooney VR46 Racing Team in Q2, ed è la prima volta che entrambi i piloti del team di Valentino Rossi approdano alla fase decisiva della qualifica. Disastro per Bastianini e Bagnaia, nella speranza che il pilota ufficiale della Ducati non abbia riportato conseguenze di rilievo. Alle 15 di domani la partenza della gara.

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