F1, Binotto ammette un problema della Ferrari: lo risolveranno?

La Ferrari F1-75 è, certamente, la migliore wing car in questo inizio di stagione. Persino la Rossa però ha dei problemi da risolvere, come ha ammesso Mattia Binotto.

La Ferrari F1-75 vola sulle ali dell’entusiasmo, avendo colto due vittorie nei primi tre Gran Premi. Charles Leclerc è stato un autentico mattatore, riuscendo a celebrare il suo primo hat trick in Bahrain e il suo primo gran chelem in Australia. Dopo anni di affanni la squadra italiana ha spinto al massimo per cercare di trovare la miglior filosofia interpretativa possibile per tornare al top.

Mattia Binotto (Ansa Foto)
Mattia Binotto (Ansa Foto)

La F1-75, sin dai primi test prestagionali, è sembrata una vettura veloce, affidabile e molto agile. Leclerc e Sainz sono stati accontentati dopo un 2021 avaro di soddisfazioni. La Rossa non è riuscita a cogliere nemmeno una vittoria nella passata stagione, finendo comunque terza in classifica costruttori. La SF1000, la vettura del 2020, era una delle peggiori monoposto di sempre. Per risalire all’ultima vittoria del Cavallino rampante bisogna tornare al 2019 con Sebastian Vettel che trionfò sotto le stelle di Singapore.

In quell’anno Charles Leclerc colse le sue prime due vittorie, a Spa e Monza. Dopo oltre due anni e mezzo di attesa il driver della Ferrari è riuscito ad interrompere il digiuno, grazie ad un feeling speciale con la nuova auto ad effetto suolo. La vettura modenese riesce a sfruttare il suo potenziale, sin qui, su piste molto diverse. Per Imola l’attesa è spasmodica (ecco quanti tifosi ci saranno). L’auto è in grado di fare la differenza sin dalle prime sessioni di prove libere. Così si spiega il vantaggio rispetto alla concorrenza.

Gli avversari sono sempre costretti ad inseguire, la scuderia italiana ha accumulato 39 punti di vantaggio sulla Mercedes e 49 punti sulla Red Bull Racing. Il campione del mondo Max Verstappen dovrà faticare per conservare la sua corona iridata, considerati i problemi tecnici che affliggono la sua RB18. In Mercedes non se la passa meglio Lewis Hamilton che ha iniziato con un bottino di punti misero rispetto alle aspettative della vigilia.

Binotto annuncia il problema della Ferrari

La F1-75 è un’auto stupenda e non solo sul piano estetico. Si tratta di una monoposto innovativa e ricca di soluzioni all’avanguardia. Leclerc, più di Sainz, è riuscito a cogliere i frutti del lavoro dei tecnici di Maranello. L’auto è spinta dal poderoso motore Superfast che sta facendo una gran differenza. Il gap da Mercedes e Honda non solo è stato colmato, ma la Power Unit italiana sembra essere diventata l punto di riferimento in pista. Tutto ciò che avevano promesso Binotto ed Elkann si è rivelato essere corretto.

Bisogna dare atto alla dirigenza che in uno dei momenti più bui della storia della scuderia, hanno puntato tutte le fiches sul cambio di regolamento e oggi i fatti gli danno ragione. I proclami non sono state parole prive di significato, tese solo a calmare i tifosi spazientiti, ma a Maranello hanno fatto bingo. Dopo due anni e mezzo senza vittorie, la pressione era altissima alla vigilia. Mattia Binotto ha fatto da parafulmine e ora può godersi una squadra maturata e pronta ad aprire un ciclo vincente.

Anche per la Ferrari c’è un però perché in questo quadro idilliaco la Rossa deve affrontare la questione del porpoising. Mattia Binotto, come riportato da Marca, ha dichiarato: “E’ una cosa che ci ha colpito a Jeddah, non solo a Melbourne, e non è stata ancora corretta. Non è così semplice risolverlo, cercheremo di mitigarlo a Imola, ma siamo consapevoli che non è ancora finito, è difficile tenerlo sotto controllo e in alcuni circuiti, per qualsiasi motivo, lo soffriamo più di altri. Da venerdì in Australia sapevamo già che sarebbe stato un problema“.

La F1-75 ha dominato la corsa all’Albert Park. La Ferrari può, comunque, vantare un motore top, velocità massima, carico aerodinamico e gestione degli pneumatici. Per questo motivo non arriveranno aggiornamenti ad Imola. Charles Leclerc è tranquillo e, secondo il suo autorevole giudizio, il porpoising non lo disturba in termini di prestazioni. L’auto rimbalza in alcuni tratti, ma per la Rossa ciò non si traduce in una perdita di performance. I risultati di inizio stagione lo dimostrano.

Il team principal della Ferrari, però, avverte: “Stiamo cercando di mitigare i problemi che stiamo riscontrando in questo momento, che sono il porpoising e i rimbalzi che hanno influenzato le nostre prestazioni durante il fine settimana. I nostri miglioramenti più significativi arriveranno più avanti nella stagione.

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