F1, stoccata di Toto Wolff ai fan: incredibile quello che sta succedendo

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha preso una posizione netta a favore di Domenicali, lanciando una frecciata agli attuali tifosi della Formula 1.

Il calendario della F1 continua ad espandersi ed arrivare negli angoli più sperduti della terra per ragioni di carattere economico e di marketing. Di recente sono arrivate le news in merito alla volontà di accrescere ulteriormente il numero dei Gran Premi, con l’ufficialità anche di Las Vegas. Considerando il nuovo tracciato cittadino di Miami, gli Stati Uniti nel 2023 ospiteranno ben tre gare.

Toto Wolff (Ansa Foto)
Toto Wolff (Ansa Foto)

Va ricordato che non è la prima volta nella storia che si organizzano gare in “parcheggi” per creare un indotto economico ed attirare le masse, ma ora si parla di Gran Premi a rischio in Europa, come quello di Francia o del Belgio. Risulta già paradossale che in Germania, con Nürburgring e Hockenheimring, non vi siano GP in calendario. Perdere Spa-Francorchamps rappresenterebbe un vero peccato, essendo uno dei tracciati più storici ed iconici del Motorsport.

Il Paul Ricard non ha, certamente, lo stesso numero di ammiratori ma è l’unico GP che si corre in Francia. A livello mondiale poi vi sono tracciato meravigliosi che non rientrano in calendario come il Sepang International Circuit, Portimao, il circuito di Istanbul e tanti altri che, in passato, hanno regalato spettacolo. La Formula 1, invece, di favorire l’ingresso di appuntamenti che riportino audience sulle tappe storiche, costruisce tracciati pericolosi in luoghi ad alto rischio come Jeddah.

Toto Wolff spiazza i fan della F1

Il circus ha messo in primo piano gli interessi economici, creando non poche polemiche. Il Gran Premio di Russia, ad esempio, è stato cancellato a causa dello scoppio della guerra in Ucraina, ma in Arabia Saudita si è corso con gli attacchi dei ribelli a pochi chilometri dal tracciato. In questa fiera del nonsenso risulta chiaro ricordare l’evergreen “cash is king” annunciato da Lewis Hamilton nel 2020.

I vertici della Formula 1 hanno così deciso di lanciarsi nell’adozione di tracciati cittadini rapidissimi che presentano per lo più ampi tratti a full gas. Spazio quindi a pseudo piste come la futura Las Vegas, dove si è già gareggiato nel 1981 e nel 1982. Il layout sarà elementare e si correrà di sabato, in notturna, nel novembre del 2023. Il rischio è che gli storci Gran Premi europei possano essere messi da parte per lasciare spazio ad altri circuiti del genere.

Il problema è la convinzione diffusa che i fan siano degli ignoranti disinteressati al layout e alla storia dei circuiti. Al magazine Motorsport-Total.com Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha dichiarato: “Penso che la maggior parte dei tifosi che segue la Formula 1 tramite la TV o i social media non si preoccupino di dove gareggiamo. Baku non è una corsa che fa parte della tradizione della Formula 1, ma è un posto fantastico dove correre”.

Il manager austriaco della Mercedes ha poi elogiato il lavoro di Liberty Media. “Penso che Stefano Domenicali stia facendo un buon lavoro per trovare un equilibrio tra nuove sedi interessanti, attraenti non solo per il pubblico ma anche da un punto di vista finanziario. Non ci poteva essere niente di meglio rispetto a Miami e Las Vegas”, ha dichiarato Toto Wolff.

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