Hakkinen punge la Red Bull: ne ha anche per la Mercedes

Hakkinen punge la Red Bull dopo il ritiro di Verstappen per un problema tecnico nella gara di Melbourne.

Il Gran Premio d’Australia ha rappresentato una grande delusione per la Red Bull. Il secondo ritiro in tre gare di Max Verstappen è stato qualcosa di assolutamente inatteso. Ancora una volta un problema tecnico per la RB18.

Mika Hakkinen
Mika Hakkinen (Ansa Foto)

La scuderia di Milton Keynes, carica dopo la vittoria dell’olandese in Arabia Saudita, era giunta a Melbourne con la voglia di vincere ancora. Il fatto che sul circuito di Albert Park vi fossero tre zone DRS faceva presagire che il motore Honda potesse essere un fattore importante. Ma non è stato così.

Al netto del guaio che ha costretto Verstappen a ritirarsi, la Ferrari si è dimostrata più forte. Charles Leclerc aveva un ritmo migliore rispetto a quello del campione in carica e anche l’uscita delle safety car non ha aiutato il team anglo-austriaco. C’è del lavoro da fare in vista del prossimo gran premio a Imola.

Red Bull F1, Hakkinen “punge” il team di Verstappen

Verstappen è chiaramente deluso dall’epilogo della sua gara ad Albert Park. Poteva comunque conquistare 18 punti importanti nella corsa al titolo di F1, invece si è ritrovato con il secondo 0 dopo quello del gran premio d’esordio in Bahrain. Ora la distanza da Leclerc in classifica generale è di 46 punti.

Mika Hakkinen in un intervento a Unibet ha così commentato quanto successo al campione in carica in Australia: “A questo livello non puoi permetterti continui problemi tecnici. Max non sarà felice. La Mercedes sta cercando di migliorare e anche per questo la Red Bull deve risolvere i propri problemi di affidabilità. Potrebbe esserci una lotta a tre squadre nel campionato”.

Hakkinen, giustamente, evidenzia che non è ammissibile avere così tanti guai tecnici dopo soli tre gran premi disputati. Se vuoi lottare per qualcosa di importante, l’affidabilità è un elemento fondamentale. Certamente la scuderia di Milton Keynes dovrà lavorare sodo per evitare che Verstappen e Perez (ko in Bahrain) debbano affrontare altri ritiri.

La Ferrari si sta rivelando non solo estremamente forte a livello prestazionale, ma anche sul piano dell’affidabilità. Vero che Carlos Sainz a Melbourne ha avuto qualche problema col volante, però nulla che gli impedisse di correre. In Red Bull dovranno analizzare cosa è successo in Australia e lavorare per rendere maggiormente affidabile la monoposto.

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