Cambio automatico o manuale: ecco quale scegliere per consumare meno

Come scegliere tra cambio automatico o manuale al momento dell’acquisto di una nuova auto: pro e contro dei due tipi di trasmissione e quale consuma di più.

I fattori che possono aiutare nella scelta di una nuova automobile: ecco quando preferire la trasmissione automatica o quando scegliere quella manuale. Quali sono i vantaggi e gliu svantaggi delle due opzioni?

Cambio automatico o manuale (AdobeStock)
Cambio automatico o manuale (AdobeStock)

 

Al momento di acquistare una nuova automobile, ci si trova davanti alla possibilità di scegliere tra cambio automatico o manuale. I due tipi di trasmissione hanno notevoli differenze, non solo dal punto di vista tecnologico e meccanico, ma anche per quanto poi ne può derivare dallo stile di guida adottato, dal comfort, dai consumi.

Per cambiare rapporto con un cambio automatico il guidatore deve azionare una leva meccanica in contemporanea con l’uso della frizione attraverso un pedale posizionato a sinistra di quello del freno. Nel cambio automatico il sistema è automatizzato e di fatto il guidatore deve solo preoccuparsi di accelerare e frenare

Chi ha inventato il cambio automatico

Il cambio automatico è stato inventato nel 1931 da Emiliano Trenta, un ingegnere italiano che presentò la nuova tecnologia alla FIAT che però decise di non dare seguito al progetto di non installare il cambio automatico sulle sue automobili. Emiliano Trenta nel 1938 cedette il brevetto della sua invenzione alla casa automobilistica americana, OLDSMOBILE, che due anni dopo lanciò una nuova gamma di vetture equipaggiate con il nuovo sistema di trasmissione automatico.

Da allora il cambio automatico si diffuse in tutti gli Stati Uniti, tanto che oggi la quasi totalità delle vetture in circolazione ha questo tipo di trasmissione.

Cosa significano le lettere del cambio automatico

Per chi non si è mai trovato alla guida di una vettura con un cambio automatico, la prima difficoltà è quella di ‘decifrare’ il significato delle lettere riportate sulla leva del cambio:

  • P sta per Parking: bisogna spostare la leva in questa posizione quando si spegne il motore. In questo modo si bloccano l’albero di trasmissione e le ruote delle vettura;
  • R o Reverse: è la retromarcia;
  • N o Neutral: la cosiddetta folle, si attiva con l’ausiilio della leva del freno mano dove ancora prevista;
  • D o Drive: è la posizione di marcia.

Cambio automatico: i pro e i contro

Quando ci si trova a scegliere tra cambio automatico o manuale è giusto soppesare i pro e i contro anche rispetto alle proprie abitudini. Ecco alcuni aspetti da tenere in mente rispetto alla trasmissione automatica.

Facilità di utilizzo

Una volta che ci si è abituati a dover lavorare solo con i pedali di acceleratore e freno, il cambio automatico è senz’altro più comodo rispetto a quello manuale. Sopratutto nella mobilità urbana, è un vantaggio non da poco: anche alla guida di una city car non c”è la necessità di dover manovrare continuamente la leva del cambio quando c’e traffico, facendo la spola tra la prima e la seconda marcia.

Più sicuro

Non avendo la necessità di dover lavorare con il cambio, entrambe le mani possono essere sul volante con un aumento della sicurezza per noi e per gli altri.

Costo più alto

Anche se nel corso degli anni questa differenza si sta assottigliando, il costo di un’automobile con il cambio automatico resta ancora più alto rispetto a quella dotata di un cambio tradizionale.

Manutenzione più costosa

Un altro fattore da considerare è quello legato alla manutenzione. Il cambio automatico è dotato di una tecnologia più avanzata rispetto a quello manuale. Per questo motivo, in caso di rottura, il costo di una riparazione sarà senz’altro più alto.

Cambio manuale: i pro e i contro

Chi opta per un’automobile con una trasmisisone manuale, dovrà soppesarne attentamente vantaggi e svantaggi.

Costo più contenuto

Il costo di una vettura equipaggiata con un cambio automatico è più contenuto rispetto allo stesso modello con cambio automatico. Questa differenza può gravare in misura minore nel caso si decida di acquistare l’automobile con un finanziamento o in leasing.

Manutenzione più economica

Potendo contare su un funzionamento meccanico con un apporto tecnologico più limitato rispetto alla trasmissione meccanica, il cambio manuale ha un costo manutentivo ordinario e straordinario più contenuto.

Più scomodo in città

Quando ci si trova imbottigliati nel traffico il cambio manuale mostra tutti i suoi limiti pratici. Inoltre, le continue sollecitazioni incidono notevolmente sull’usura delle parti meccaniche.

Piacere alla guida

Per chi ama guidare, la sensazione di controllo sulla vettura che restituisce il cambio manuale è impareggiabile. Una caratteristica da non sottovalutare anche in condizioni particolari, come per esempio quando si guida su neve o ghiaccio.

Consuma di più il cambio automatico o il cambio manuale?

Un altro fattore che incide sulla scelta tra cambio automatico o manuale è quello legato ai consumi. Il cambio automatico consuma di meno grazie al lavoro della centralina che sceglie il rapporto migliore in base alla marcia, con un risparmio che può arrivare fino al 20% rispetto al cambio manuale. Questo però non toglie che alcune buone abitudini alla guida incidono notevolemente sulla spesa per il carburante, indipendentemente dal tipo di trasmissione: evitare accelerazione e frenate brusche, controllare periodicamente la pressione delle gomme, non caricare eccessivamente il veicolo, non eccedere con l’utilizzo del climatizzatore e viaggiare, per quanto possibile, con i finestrini chiusi.

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