Valentino Rossi, altro che pensione: guardate dove l’hanno pizzicato

L’ex centauro della Yamaha, Valentino Rossi, ha esordito nel campionato Fanatec GT lo scorso weekend. Il pilota è tornato ad un suo vecchio amore.

Valentino Rossi ha attirato l’interesse sul campionato GT. I numeri del primo appuntamento a Imola sono stati pazzeschi. Il Dottore ha esordito sull’Audi R8 LMS del Team WRT condivisa con Nico Muller e Frédéric Vervisch. Il team dei quattro anelli, nella 3 ore di Imola del Fanatec GT World Challenge, ha fatto più fatica del previsto, anche a causa di un piccolo errore del nove volte campione del mondo delle due ruote.

Valentino Rossi (LaPresse)
Valentino Rossi (LaPresse)

Il team del Dottore ha chiuso in diciassettesima posizione. Non era facile, da esordiente, riuscire a gestire tutte le difficili procedure del nuovo campionato, il primo per il pesarese sulle quattro ruote. VR46 ha tenuto un buon ritmo a Imola, ma ha smarrito la propria piazzola di sosta al momento del passaggio del testimone al teammate Frederic Vervisch.

A quel punto Valentino Rossi è stato costretto a percorrere un altro giro per poi rientrare ai box nella sua piazzola. Una ingenuità pagata a caro prezzo, dato che il Dottore ha perso molti secondi. Nell’ultima parte di gara, il compagno è riuscito a tenere un buon passo e rimontare, ma c’è ancora tanta strada da fare. Non è stato un esordio agevole per il centauro di Tavullia che ha deciso di lanciarsi in questa nuova avventura.

Ritorno al passato per Valentino Rossi

Il centauro ha sempre avuto una forte passione per le auto. In passato ha guidato di tutto, da auto rally a monoposto F1, ma il suo primo amore sono stati i kart. Papà Graziano, da ex pilota delle due ruote, poi ha indirizzato Vale sulle minimoto, ma Rossi aveva un grande talento per le quattro ruote. Ad Imola non ha fatto male per essere un rookie di quarantadue anni, ma il meglio deve ancora venire.

Dopo una carriera stellare nel Motomondiale, l’ex pilota della Yamaha ha scelto di lasciare il mondo delle due ruote a fine 2021 per passare alle auto. Valentino Rossi ha trascorso un ultimo anno nel team Petronas con più alti che bassi. A Valencia, lo scorso 14 novembre 2021, il Dottore ha corso la sua ultima gara davanti ad una marea di tifosi sulle tribune. Il Dottore si è goduto il sostegno dei suoi fan, ricevendo un tributo speciale.

Ora il centauro di Tavullia è, completamente, focalizzato sulla sua nuova esperienza. Per allenarsi in vista della prossima tappa, Il Dottore è tornato sui kart per un allenamento molto speciale. Al volante del kart Birel Art KZ, il pesarese si è divertito tra derapate e curve a gomito. L’obiettivo è tenersi pronto per il secondo del GT World Challenge Europe a Brands Hatch che si disputerà il primo maggio. Il centauro non ha nessuna voglia di sfigurare nel suo nuovo campionato.

Il sogno del cassetto del Dottore è quello di disputare la 24 ore di Le Mans. L’italiano deve fare ancora tanta esperienza al volante dei bolidi a quattro ruote. Risultare competitivo ai massimi livelli in una delle categorie più dure del Motorsport non è semplice. Il nove volte campione del mondo è tornato ad allenarsi sui kart, come quando da bambino sognava di diventare un pilota. I tempi cambiano, le passioni restano.

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