Moto3 Austin, gara: Masia beffa Foggia e Migno all’ultima curva

Il quarto appuntamento stagionale della Moto3 si è concluso nel segno di Jaume Masia, ma grande prova anche di Foggia e Migno.

Spettacolo assoluto nella quarta tappa della Moto3 targata 2022 sul tracciato di Austin. Il successo se lo è preso Jaume Masia, che ha sconfitto al fotofinish Dennis Foggia ed Andrea Migno. Quest’ultimo ha tentato il sorpasso decisivo alla penultima curva, ma è arrivato lungo dovendo cedere il passo al rider del Leopard Racing.

Moto3 Jaume Masia (ANSA)
Moto3 Jaume Masia (ANSA)

Quarta piazza per Ayumu Sazaki, seguito da Dennis Oncu che non è andato oltre la quinta posizione dopo essere stato in lotta con i primi per tutta la gara. Foggia, nonostante una sconfitta molto più che beffarda, si gode la testa del mondiale, arrivata grazie ad una prova disastrosa di Sergio Garcia.

Il vincitore della tappa di Termas de Rio Hondo è caduto a seguito di un contatto avvenuto con Daniel Holgado, che lo ha costretto a concludere nelle ultimissime posizioni. Come detto, la Moto3 è riuscita a regalare il solito spettacolo, anche se ci ha negato la seconda tripletta italiana dopo quella del Qatar di un mese fa.

Moto3, Masia si impone al fotofinish

Al via della Moto3 Andrea Migno tiene il primo posto, ma Deniz Oncu gli strappa il comando delle operazioni con una manovra molto rischiosa. Diogo Moreira scavalca a sua volta il rider italiano, mentre è poco positiva la partenza di Dennis Foggia che scivola sino alla sesta piazza dopo essere scattato dalla seconda.

Xavier Artigas è quarto al termine della prima tornata, ma c’è da dire che il sorpasso di Oncu su Migno è stata a dir poco folle in quel tratto della pista. Moreira riesce a superare il leader ponendosi in testa al plotone. Ad Izan Guevara viene rifilata una double long lap penalty, a causa di una partenza anticipata. Un peccato per lo spagnolo, che è in terza posizione nel campionato e che stava occupando l’ottava piazza.

Lo spettacolo e l’equilibrio della Moto3 esalta i tifosi presenti sulle gradinate di Austin, con Daniel Holgado che riesce a recuperare prendendosi addirittura la testa della corsa. I primi giri sono a dir poco terribili per Migno e Foggia, che indietreggiano rispettivamente sino alla quinta ed alla nona posizione.

Holgado commette un piccolo errore, e di ciò approfitta alla grande Moreira che torna a comandare il gruppo seguito da Oncu. Il leader della classifica Sergio Garcia, partito solo quindicesimo, avvia una furiosa rimonta, che lo riporta in top ten dopo poche tornate. Jaume Masia piazza il giro record della corsa, mentre Oncu passa Moreira per la leadership.

Artigas, Moreira ed Oncu si sfidano al limite, aprendosi a tre sul lungo rettilineo e scambiandosi diverse volte le loro posizioni. Migno sprofonda nelle retrovie, a causa di un passo gara inaspettatamente deficitario. Il rider del Rivacold Snipers Team aveva fatto segnare la pole position, e nelle libere aveva evidenziato un buon passo nei long run, non confermato almeno nella prima parte della corsa domenicale.

Si rifà sotto anche Ayumu Sazaki, che piazza il giro record della corsa recuperando la quarta posizione. Guevara non sconta i due long lap in tempo utile, e gliene vengono rifilati altri due rovinando definitivamente la propria gara. Colpo di scena clamoroso a dodici giri dal termine: a causa di un contatto con Holgado, Garcia finisce a terra, andando a finire in fondo al gruppo.

Anche il rider del Red Bull KTM Ajo scivola poche centinaia di metri dopo, trovandosi costretto a dire addio ad un buon risultato. Masia si inventa una gran manovra sulla coppia OncuSazaki, mettendo fine alla propria rimonta e salendo in cattedra. Foggia rinviene come d’incanto, recuperando posizioni su posizioni.

Sasazi non molla nulla, ritornando davanti a tutti. Garcia nel frattempo ha deciso di proseguire la sua gara nonostante la caduta, ma precipitando in ventottesima posizione, ben lontano dalla zona punti. Inizia a spingere Foggia, che per un paio di giri diventa il più veloce in pista.

Oncu si inventa un gran sorpasso nella zona dello snake, ribandendo la propria leadership, mentre Foggia passa Moreira salendo in quarta posizione. Probabilmente, l’italiano del Leopard Racing ha deciso di risparmiare gomma e carburante nella prima parte di gara, per poi dare tutto nelle ultime tornate.

Dennis scavalca anche Oncu, per poi far fuori sia Masia che Sazaki con un’accelerazione spaventosa sul lungo rettilineo. L’alfiere del Leopard Racing diventa così leader della gara, nel momento in cui Migno entra tra i primi cinque grazie ad un ottimo passo nella seconda parte di gara.

Foggia perde terreno nei passaggi successivi retrocedendo al quarto posto, con il comando che va a Masia seguito da Migno. A tre giri dalla fine, il poleman ritrova la leadership assoluta con una gran staccata alla prima curva. Cade all’inizio dell’ultimo giro Moreira, con Masia che beffa Foggia e Migno proprio all’ultima curva. Prossimo appuntamento in Portogallo tra due settimane.

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