F1, GP d’Australia: Charles Leclerc disintegra la concorrenza

Il GP d’Australia ha regalato emozioni e colpi di scena. Charles Leclerc è stato impressionante alla guida della Ferrari F1-75 con un grand chelem da autentico campione.

Allo spegnimento dei semafori rossi, il pole man Charles Leclerc ha avuto un ottimo spunto e si è tenuto la prima posizione, davanti a Max Verstappen. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton è partito a fionda, balzando in terza posizione davanti a Sergio Perez. Il teammate George Russell ha preceduto entrambe le McLaren. Lewis si è preso dei rischi, ma da campione ha guadagnato due posizioni con uno stacco di frizione perfetto.

Charles Leclerc Ferrari (LaPresse)
Charles Leclerc Ferrari (LaPresse)

Partenza da incubo, invece, per Carlos Sainz, dopo una sfortunatissima qualifica, scivolato dalla nona alla quattordicesima posizione. Al secondo giro lo spagnolo è finito lungo e ha chiuso anzitempo la sua gara nella ghiaia. Si è trattato del suo primo ritiro. La gara era partita in salita con una scarsa aderenza con le gomme dure, a seguito di una partenza pessima. Il pilota della Ferrari (quasi in stallo) è stato sverniciato da diversi piloti e alla fine la sua corsa è durata solo poche curve. Si chiude una striscia positiva di risultati con la Rossa. Un piccolo colpo anche per la Ferrari in chiave costruttori che avrebbe potuto fare il vuoto.

Dopo l’uscita della Safety Car per rimuovere l’auto di CS55, Charles ha gestito bene la ripartenza. Visibile un pò di porpoising sulla Ferrari F1-75 di Leclerc, quasi nullo sulla RB18 di Max Verstappen. La sfida si accesa al decimo giro con il sorpasso di Sergio Perez su Lewis Hamilton. Il messicano ha sfoderato un bel attacco all’interno e Lewis non ha potuto nulla nell’incrocio di traiettoria. Nelle retrovie Sebastian Vettel, in curva 11, ha fatto un lungo rischioso, facendo il pelo al muro. Per il tedesco subito un esordio stagionale complicato al volante della Aston Martin, dopo aver saltato i primi due Gran Premi per la positività al Covid-19.

I problemi della Red Bull Racing

La Red Bull Racing ha manifestato tanto graining. Max Verstappen ha avuto, di conseguenza, vibrazioni e ha iniziato ad accusare un distacco sempre più ampio nel confronto con il leader Leclerc. Oltre all’anteriore sinistra con il graining, l’olandese si è lamentato di non avere trazione, a causa di un surriscaldamento delle mescole posteriori. Il campione del mondo si è lamentato molto, mentre Leclerc ha martellato con in media di un secondo a giro su Max. Al diciannovesimo giro Max ha deciso di rientrare per cambiare gomme. L’olandese si è ritrovato nel traffico, e Alonso (mescola hard) ne ha approfittato per superare Gasly e mettersi negli scarichi del campione del mondo.

Pit stop al giro 21 anche per Perez. In rapida successione si sono fermate anche le McLaren. Charles Leclerc è rientrato al ventiduesimo giro. Il monegasco ha montato la mescola hard, tenendosi la testa della corsa. Lewis Hamilton, grazie ad un pit stop perfetto, è uscito davanti a Sergio Perez. Il messicano ha approfittato di una mescola più calda per superare di gran carriera Lewis Hamilton all’esterno. Safety Car di nuovo in pista per un brutto crash di Sebastian Vettel. Tutti i piloti hanno deciso di montare le mescole hard.

Charles Leclerc, hammer time all’italiana

George Russell è balzato in terza posizione, approfittando dell’occasione della Safety. Ha dimezzato il tempo perso e si è portato davanti a Perez ed Hamilton. Rimossa l’Aston di Vettel, il restart di Charles Leclerc è stato da batti cuore perché Max Verstappen si è affiancato sul rettilineo principale, ma non è riuscito a sopravanzare il leader della classifica. Nelle curve successive Max ha visto scappare come una lepre il pilota della Ferrari. Leclerc ha ripreso a volare anche sulle mescole dure con un giro da paura in 1:22.450 al giro 21. Giro più veloce e punto addizionale, ritoccato in 1:22.349 nel giro successivo.

Sergio Perez ha messo nel mirino George Russell. L’inglese si è dovuto defilare, quasi ad ascoltare il consiglio dell’ingegnere che gli ha intimato di lasciare strada al messicano per gestire meglio le sue mescole. Il pilota della Red Bull Racing è tornato in terza posizione, ma Russell ha dimostrato una tenacia da talento vero.

Colpo di scena per il Gran Premio e il Mondiale: ritiro per Max Verstappen. Al trentanovesimo giro l’olandese è stato costretto a fermare l’auto. Dopo il rettilineo del traguardo il pilota ha avvertito l’odore di un fluido, ha perso potenza ed è stato costretto al ritiro. Un colpo pesantissimo per il campione del mondo che è al doppio DNF in 3 gare.

Charles Leclerc ha gestito alla grande la parte finale della corsa. Grand Chelem è il termine che indica quando un pilota in un Gran Premio riesce a ottenere pole position, giro veloce e vittoria, tutto questo senza mai cedere il comando della gara. Il monegasco è riuscito a farlo senza patemi, per la prima volta in carriera, dimostrando una superiorità strepitosa. Red Bull Racing e Mercedes non hanno ancora risolto tutti i problemi e la Rossa ne sta approfittando. La classifica riflette una superiorità schiacciante di Leclerc.

Charles ha tutto sotto il controllo e ha dichiarato in un team radio che avrebbe fatto un giro veloce finale, ma che già apparteneva al monegasco. E lo ha fatto all’ultima tornata, dimostrando di essere un fenomeno. Al secondo posto è arrivato Sergio Perez, davanti a George Russell. Seconda vittoria in tre Gran Premi. Giù dal podio Lewis Hamilton, davanti alle McLaren, che si è anche lamentato con il team. E’ un tripudio assoluta per la Scuderia in un’alba rossa.

Impostazioni privacy