Russell, strano ottimismo dopo le qualifiche: avrà un asso nella manica?

George Russell non è troppo deluso dopo le qualifiche in Australia, dove ha ottenuto il sesto tempo. Ecco le sue dichiarazioni a fine turno.

Le qualifiche del Gran Premio d’Australia hanno regalato a George Russell una modesta sesta posizione, subito alle spalle del compagno di squadra Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, avvertito dal team di essere alle spalle del nuovo arrivato, ha deciso di effettuare un nuovo tentativo nel finale, riuscendo a mettersi davanti per circa un decimo.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

Dopo un week-end in Bahrain deludente, George è nettamente salito di livello, demolendo Lewis in Arabia Saudita e mettendolo in seria difficoltà anche qui a Melbourne. Purtroppo per lui, la Mercedes non è di certo quella delle ultime stagioni, ed il tempo in qualifica sta lì a dimostrarlo: l’ex Williams ha girato in 1’18”933, prendendosi più di un secondo dalla Ferrari di Charles Leclerc che è volata ancora una volta in pole position.

Russell sta comunque facendo il suo, e le frecce d’argento si sono ritrovate inaspettatamente in lotta con le McLaren. I due alfieri del team di Brackley sono stati preceduti da un grande Lando Norris, ma si sono messi alle spalle Daniel Ricciardo. C’è da dire che entrambi sarebbero retrocessi di due posizioni se non ci fossero stati l’incidente dell’Alpine di Fernando Alonso e l’errore di Carlos Sainz, dal momento che gli spagnoli erano risultati nettamente più rapidi delle Mercedes per tutto l’arco del fine settimana.

La situazione è molto complessa per gli uomini di Toto Wolff, che non riescono a limare il gap da Red Bull e Ferrari. Già in Arabia Saudita, George era stato battuto da Esteban Ocon in qualifica, per poi vedersi rifilare addirittura oltre mezzo minuto da Max Verstappen e Leclerc sotto la bandiera a scacchi.

La gara di domani sarà una sofferenza per i due alfieri del team di Brackley, nella speranza che gli aggiornamenti tecnici che arriveranno ad Imola e Barcellona rimettano le ali alla freccia d’argento. Per il momento, c’è ancora da stringere i denti, nella consapevolezza che lottare per la vittoria, a Melbourne, sarà ancora un miraggio.

Russell, c’è un obiettivo per la gara di domani

George Russell e Lewis Hamilton si troveranno in battaglia con le rinate McLaren nella giornata di domani. Da dietro ci sarà da fare attenzione alla rimonta di Carlos Sainz e Fernando Alonso, i quali si divideranno la quinta fila dopo il disastroso Q3 che li ha fatti retrocedere nelle retrovie.

A fine qualifica, Russell ha raccontato le proprie sensazioni: “È stato molto sorprendente vedere una McLaren di fronte a noi su questo circuito, sembra che all’improvviso siano un po’ più veloci in questo fine settimana. Per ora va così, ma domani mi aspetto che saremo più veloci, soprattutto con un’auto più leggera“.

Anche oggi, siamo riusciti ad imparare qualcosa. La macchina qui rimbalza ancora molto e questo ci limita nelle curve più veloci. Costa parecchio a livello di tempi sul giro. Quel pompaggio ce lo ritroveremo domani in tutti i giri della gara e sarà un problema, per ora P5 e P6 è una buona prestazione per noi“.

Non c’è motivo per noi di non riuscire a terminare la corsa davanti alle McLaren. Se possiamo farlo, dovremmo anche cercare di tenere dietro la velocissima Ferrari di Carlos Sainz. Parte nono ed è chiaramente molto più rapido di noi, ma questa non è una novità in questo momento. Penso che quarto e quinto posto sarebbero una buona prestazione per noi“.

I limiti delle frecce d’argento sono molto evidenti, ma c’è fiducia per il futuro. Come detto, le gare europee rappresenteranno una sorta di ultima chiamata per la Mercedes, altrimenti per il mondiale sarà molto dura. I piloti, come sempre, saranno gli ultimi a mollare, e sono pronti per dare battaglia.

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