Il pilota olandese è sembrato cogliere il miglior risultato possibile, alle spalle di Charles Leclerc di due decimi. Il commento di Max Verstappen è spiazzante.
Max Verstappen colpito, ma non affondato. Il pilota della Red Bull Racing è in difficoltà e proprio questo dato lascia riflettere. Nonostante i problemi il campione del mondo ha chiuso al secondo posto. Un risultato importante in ottica gara dove la Red Bull esce sempre alla distanza. La sensazione è che la Ferrari, ovunque, sia competitiva. La Red Bull Racing ha bisogno, invece, di un grande lavoro per trovare l’assetto giusto.
Max Verstappen sta facendo il massimo per tenere il passo indiavolato dei ferraristi, in particolare di Charles Leclerc. Il monegasco ha fatto, ancora una volta, la differenza nel giro decisivo in Q3. La freddezza di Charles è da campione vero. Chi è già campione del mondo, ovvero l’olandese della Red Bull Racing, non riesce a tenere in qualifica il ritmo del ferrarista. Nelle prime tre qualifiche della stagione Charles ha sempre battuto Max Verstappen, un segnale importante in ottica mondiale.
La stagione è ancora molto lunga, la RB18 sarà alleggerita e aggiornata, ma nel complesso pare che ci si affidi al talento di Max negli appuntamenti domenicali. L’olandese è riuscito a metterci una pezza e senza il DNF in Bahrain sarebbe attaccato in classifica a Leclerc, ma il campione non ha buone sensazioni alla guida della sua RB18. La F1-75 si adatta, sin dalle prime battute, a tutti i circuiti, mentre la Red Bull Racing è costretta ad inseguire. Per questo la seconda posizione è un ottimo punto di partenza per la gara in Australia.
Le sensazioni di Max Verstappen
Max Verstappen, ai media al termine delle qualifiche, ha dichiarato: “Non mi sono sentito bene in macchina finora e non c’è stato un giro in cui ho sentito vera fiducia. Ho sofferto un po’, il secondo posto comunque è un buon risultato però non mi sono sentito alla grande. Non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite, dovremo fare delle analisi. Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizza, però questo weekend finora è stato un po’ indecifrabile. Sono contento di essere secondo, ma anche come team vogliamo di più”.
Max Verstappen ha voluto mandare un messaggio al suo team. In queste condizioni l’olandese non sente la fiducia giusta per spingere al limite la sua RB18. Sapientemente non ha osato in qualifica, rischiando un crash che lo avrebbe pregiudicato per la gara, ma non riesce a lottare per la pole. Leclerc lo ha sin qui sempre battuto in qualifica e su molti tracciati la prima piazzola è importantissima. Il tracciato di Albert Park, rinnovato in molti tratti, garantisce diversi punti di sorpasso.
“Ho tagliato il traguardo già sapendo che non era stato un gran giro perché ho avuto qualche spavento, qualche problema di bilanciamento. E’ andata come è andata, però speriamo che in gara saremo più competitivi quando le gomme si stabilizzeranno. La macchina diventa più guidabile. Lo scopriremo domani ma ovviamente è positivo avere due auto con Checo dietro di me per rendere loro la vita difficile (alla Ferrari ndr) con la strategia. Spero di avere anche il passo di poter mettere pressione”, ha concluso Max ai microfoni di Sky.
Non è detto che la Red Bull Racing possa giocare a due punte, anche perché Sergio Perez è sotto investigazione. Qualora fosse confermata la sua terza posizione, il messicano sarà un grande alleato per il campione del mondo. Le strategie potrebbero diversificarsi, mettendo spalle a muro il monegasco. Molto dipenderà anche dal passo del ferrarista che, stavolta, non potrà fare affidamento, nelle prime file, sul suo teammate spagnolo. Carlos Sainz ha commesso un brutto errore nell’ultimo tentativo ed è stato sfortunato per la bandiera rossa in Q3. Una occasione in più che le Red Bull Racing non si vorranno lasciare sfuggire.