Leclerc, colpo di scena dopo le qualifiche: la pole position è a rischio?

La pole position di Charles Leclerc è a rischio. Il pilota della Ferrari infatti è stato messo poco fa sotto investigazione dalla FIA.

Le qualifiche del Gran Premio d’Australia hanno regalato alla Ferrari di Charles Leclerc una meravigliosa pole position, la seconda della stagione su tre qualifiche disputate e l’undicesima della sua carriera. Per il Cavallino c’è anche una brutta notizia, dal momento che Carlos Sainz prenderà il via dalla nona casella dopo un Q3 condito dalla sfortuna e da un errore.

Leclerc (ANSA)
Leclerc (ANSA)

Charles è stato inarrivabile grazie ad uno spettacolare 1’17”868, che gli ha permesso di rifilare circa tre decimi alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, che sino a pochi minuti dalla fine delle qualifiche sembravano essere le grandi favorite per la partenza dalla prima casella.

Leclerc, ancora una volta, ha tirato fuori il colpaccio nel momento più importante, come solo i campioni sanno fare. Per il Cavallino, la pole position a Melbourne mancava da 15 anni, dal momento che l’ultimo a portarla a casa fu un certo Kimi Raikkonen, che poi dominò anche la gara vincendo e facendo segnare il giro più veloce al debutto in Ferrari.

Giusto ricordare che, al termine di quella stagione, il finlandese portò a casa il titolo mondiale, per cui, i tifosi del Cavallino possono sognare in grande anche in base alla cabala. Tuttavia, c’è da ricordare che la gara sarà molto tirata, come accaduto già in Bahrain ed in Arabia Saudita.

Il passo gara evidenziato da Red Bull e Ferrari era praticamente identico nelle prove libere, ed il team di Milton Keynes avrà il grande vantaggio di poter giocare a due punte contro una. Per Sainz sarà fondamentale riuscire a rimontare in fretta dalla nona casella, anche se scavalcare le Mercedes, le McLaren e l’Alpine di Esteban Ocon non sarà per nulla facile.

Ricordiamo infatti che la zona DRS nel nuovo tratto è stata tolta prima delle ultime libere per motivi di sicurezza. Questo sarà probabilmente un vantaggio per il poleman, ma non certo per Carlitos che ha bisogno di risalire in fretta la china per dare una mano al giovane monegasco.

Leclerc, rischia una penalità o una reprimenda

Colpo di scena nella serata australiana, alla vigilia del GP di Melbourne. Charles Leclerc è finito sotto investigazione per aver guidato in maniera eccessivamente lenta nel corso di un giro del Q1. I commissari stanno valutando quanto accaduto, ed è probabile che la decisione arriverà nelle prossime ore.

Le immagini non ci hanno mostrato nulla in diretta, e c’è da dire che la comunicazione della penalità è arrivata con netto ritardo. Le qualifiche sono infatti terminate alle 9:30 ora italiana, le 17:30 di Melbourne, ma l’investigazione è uscita soltanto tre ore e mezza più tardi.

Leclerc non dovrebbe aver causato comunque un impedimento, per cui è probabile che i commissari decideranno per una reprimenda piuttosto che per una penalità, la quale spianerebbe la strada alla Red Bull di Max Verstappen. Per gli anglo-austriaci sembra esserci un’altra buona notizia, dal momento che Sergio Perez dovrebbe cavarsela forse proprio con una reprimenda.

Il messicano era stato messo sotto investigazione per non aver rallentato con bandiera gialla, ma ad ora non ci sono comunicazioni da parte della FIA. Un errore simile costò a Verstappen cinque posizioni di penalità in Qatar lo scorso anno, ma a quanto pare, Checo non ha guadagnato a sufficienza per essere retrocesso in griglia.

I tifosi della Ferrari sono in ansia in questi minuti, con la consapevolezza che la decisione finale sul destino di Charles potrebbe arrivare anche domani mattina, nella notte italiana. La tensione è alle stelle, nella speranza che i giudici di gara decidano per la reprimenda, regalandoci uno spettacolo pazzesco in gara.

Leclerc Investigazione (Twitter)
Leclerc Investigazione (Twitter)
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