Perez, giornata difficile per la Red Bull: la Ferrari sembra in vantaggio

Sergio Perez ha commentato la prima giornata di prove libere a Melbourne, non nascondendo un minimo di delusione per la prestazione.

La F1 è ufficialmente tornata in Australia dopo tre anni di assenza. Il venerdì di prove libere ha messo in evidenza la grande sfida tra Ferrari e Red Bull, con Charles Leclerc davanti a tutti in 1’18”978. Dietro al leader del mondiale ci sono Max Verstappen e Carlos Sainz, mentre quarto è Fernando Alonso con l’Alpine. Solo quinto Sergio Perez, che è apparso molto indietro rispetto al compagno di squadra.

Perez (ANSA)
Perez (ANSA)

Il messicano, probabilmente ancora demotivato dopo la beffa di Jeddah, era riuscito a tenere dietro il campione del mondo nelle prime libere, per poi retrocedere indietro al pomeriggio. Checo, lo ricordiamo, in Arabia Saudita ha piazzato la prima pole position della sua carriera per poi dominare la prima parte di gara, ma l’ingresso della Safety Car nel momento peggiore per la sua strategia lo ha condannato al quarto posto finale.

Perez vuole un pronto riscatto a Melbourne, pista dove esordì con la Sauber nel 2011. Il messicano sa quanto può essere fondamentale un suo contributo nella battaglia contro le Ferrari, ma nella prima giornata dell’Albert Park ha fatto una fatica notevole, specialmente nel secondo turno.

Ad oggi si è visto che la sfida potrebbe essere racchiusa alle due Ferrari ed a Verstappen, ma la qualifica potrebbe mostrare diversi colpi di scena. La Red Bull è molto veloce nel secondo settore, quello dove è stata eliminata la chicane Clarke in favore di una sorta di lungo rettilineo da percorrere in pieno.

Questo cambiamento è una manna dal cielo per le RB18, che altrimenti avrebbero fatto molta fatica a tenere il passo delle Ferrari, velocissime nel primo e nel terzo intermedio. Dal punto di vista del carico aerodinamico, la Rossa sembra essere di un’altra categoria, anche se le F1-75 hanno sofferto di un porpoising molto accentuato con entrambi i piloti.

Perez, delusione dopo il venerdì di Melbourne

Sergio Perez è apparso molto deluso al termine del venerdì di prove libere del Gran Premio d’Australia. Probabilmente, il messicano si attendeva di riconfermare il passo dell’Arabia Saudita, pista nettamente più favorevole alla Red Bull rispetto a quella di Melbourne, dove le RB18 saranno comunque della partita.

Checo ha palesato delle grandi difficoltà nell’ultimo settore, quello più guidato, dove ha pagato oltre due decimi da Max Verstappen. Considerando che tra i due, a fine giro, c’è un distacco di tre decimi, si può affermare che quasi tutta la differenza tra gli alfieri di Milton Keynes è da ricercarsi nel tratto finale.

Alla fine del venerdì, Perez ha raccontato le sue sensazioni alla stampa: “Abbiamo fatto qualche cambiamento di set-up tra le due sessioni di prove libere. Adesso, dobbiamo analizzare quelle che sono le differenze e come stanno alcune cose. Devo dire che qualcosa non sta andando come ci aspettavamo e sicuramente c’è tanto lavoro da fare“.

Le libere sono stati difficili, ma posso dire che abbiamo tanti dati da analizzare in vista di stasera. A quel punto, dovremo scegliere la configurazione migliore per qualifiche e gara. Qualche decimo ci cambierebbe la vita, questo è sicuro, perché facciamo ancora fatica a capire al meglio come si comporta la macchina. Cosa penso delle modifiche alla pista? Difficile dirlo, nelle prime prove libere abbiamo perso tanto tempo, quindi, non posso dare un giudizio completo. Per il momento, la Ferrari è davanti“.

Checo ha ammesso che la Rossa aveva qualcosa in più nella giornata odierna, ma ormai lo sappiamo. La Ferrari è una vettura molto facile da settare, che va in pista e trova subito le prestazioni. La Red Bull necessita invece di un lavoro più approfondito, ma non abbiamo dubbi sul fatto che Verstappen sarà della partita. Le qualifiche ci daranno ulteriori informazioni, ma le simulazioni di passo gara erano molto vicine.

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