Lutto in casa Ducati: un vero e proprio dramma ha colpito Borgo Panigale

Un terribile lutto ha sconvolto Borgo Panigale. La Ducati infatti piange uno dei suoi uomini chiave, morto veramente giovanissimo.

Dall’inizio degli anni ’90 diversi nomi si sono avvicendati al vertice della Ducati: da Massimo Bordi, creatore del motore Desmoquattro assieme a Pierluigi Mengoli, a Filippo Preziosi, artefice del successo in MotoGP con Casey Stoner, per finire a Claudio Domenicali, oggi amministratore delegato e figura imprescindibile di quello che da un paio di stagioni sembra avere le caratteristiche di un rilancio dopo tante difficoltà.

Giulio Malagoli (Giulio Malagoli Facebook)
Giulio Malagoli (Giulio Malagoli Facebook)

Il consolidamento nel tempo dell’azienda, l’ha trasformata di una fucina di talenti e un polo d’attrazione per i giovani, pieni di idee e passione per due ruote. Tra questi ha saputo spiccare Giulio Malagoli, appena reduce di laurea all’Università di Modena con tesi sulla Ferrari.

Lacrime in Ducati, chi era Malagoli

Amante dei motori, ha presto capito il cuore batteva più per le moto ed ecco che dopo un paio di anni d’apprendistato a Borgo Panigale, è già tra i padri del progetto Monster, molto apprezzato dal pubblico e fondamentale per il posizionamento del brand sul mercato.

Tra i bolidi che portano la sua firma ricordiamo la Monster S4, Streetfighter e la Diavel e la Monster 1200.

Nel 2014 diventa direttore marketing prodotto e nel 2020 responsabile del reparto sviluppo business e prodotto. Dunque, fedeltà assoluta a uno dei produttori italiani più noti nel mondo per quanto concerne le due ruote.

Nel corso della passata estate gli era stata diagnosticata una malattia incurabile che lo aveva costretto al ricovero in un Hospice di Castelfranco e di conseguenza all’abbandono delle attività. Se n’è andato a  soli 48 anni nella notte tra domenica e lunedì 4 aprile.

Lascia la moglie Sandra, i figli Alessandro e Carlotta e il fratello Fabio. I funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Saliceta San Giuliano di Modena nella giornata di martedì.

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