SBK Test Aragon, classifica finale: Jonathan Rea al comando

Il test ufficiale di Aragon si è chiuso e adesso si comincia a fare sul serio: nel week-end la prima gara del Mondiale SBK 2022.

L’ultimo test preseason del Mondiale SBK è andato in scena lunedì e martedì al MotorLand di Aragon, dove i piloti hanno potuto testare gli ultimi aggiornamenti in vista del campionato 2022 che prenderà il via dallo stesso tracciato spagnolo nel week-end. Nella prima giornata di test Jonathan Rea ha firmato il miglior crono in 1’49″394 e martedì è migliorato nella quinta di sei sessioni in 1’48″943.

SBK, Jonathan Rea (ANSA)
Jonathan Rea (ANSA)

Ogni giornata di test era divisa in tre sessioni e Jonathan Rea nell’ultimo spicchio a disposizione è sceso fino a 1’48″714. Negli ultimi due minuti una serie di bandiere gialle ha impedito ai diretti avversari per il miglior crono di tentare il time attack e il nordirlandese della Kawasaki è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’39”, seguito dal campione del mondo Toprak Razgatlioglu (Yamaha) in 1’49″068 e Alvaro Bautista (Ducati) in 1’49″094.

La top-10 del test SBK Aragon

Il gruppo degli inseguitori è formato dal texano Garrett Gerloff in sella alla R1 del team privato, Loris Baz 5° si conferma il miglior pilota del marchio dell’Elica. 6° e 7° posto per i due italiani Andrea Locatelli (Yamaha) e Michael Ruben Rinaldi (Ducati), a chiudere la classifica combinata dei primi dieci ci pensano le Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge ela Ducati di Phillip Oettl.

Stimale la prestazione del pilota ucraino Ilya Mikhalchik, che ha preso il posto dell’infortunato Michael van der Mark in sella alla BMW: 14° posto davanti ad altri piloti più esperti della categoria ed affermati. Resta invece piuttosto indietro Axel Bassani che lo scorso anno, nella sua stagione da rookie, aveva fatto vedere buoni numeri.

Jonathan Rea suona la carica al termine dei test, l’obiettivo è riprendersi lo scettro iridato finito nelle mani di Toprak Razgatlioglu nel 2021. “Siamo riusciti a risolvere alcuni problemi dell’anno scorso, ora ho un po’ più di margine di errore in fase di frenata – ha affermato Jonnhy -. Non sono stato veloce sul giro come negli anni scorsi, ma il mio passo è migliore e l’usura delle gomme è minore. Sono pronto per il Mondiale”.

1. J. Rea Kawasaki 1’48″714

2. T. Razgatliouglu Yamaha 1’49″068

3. A. Bautista Ducati 1’49″094

4. G Gerloff Yamaha 1’49″235

5. L. Baz BMW 1’49″383

6. A. Locatelli Yamaha 1’49″831

7. M. Rinaldi Ducati 1’49″863

8°. I. Lecuona Honda 1’49″971

9. X. Vierge Honda 1’50″010

10 P. Oettl Ducati 1’50″086

11. S. Redding BMW 1’50″104

12. A. Lowes Kawasaki 1’50″112

13. E Laverty BMW 1’50″446

14. I. Mykhalchyk BMW 1’50″498

15. K. Nozano Yamaha 1’50″520

16. R. Tamburini Yamaha 1’50.”656

17. A. Bassani Ducati 1’50″856

18. L. Mahia Kawasaki 1’51″038

19. L. Bernardi Mv Augusta 1’51″738

20. G. Ruiu BMW 1’52″003

21. C. Ponsson Yamaha 1’52″143

22. H. Syahrin Honda 1’52″312

23. O. Konig Kawasaki 1’52″729

24. L. Mercado Honda 1’53″046

25. L. Cresson Kawasaki 1’53″534

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