MotoGP, Aleix Espargaró meglio di Valentino Rossi e Marquez: che record

Il pilota spagnolo, Aleix Espargaró, ha siglato un primato che neanche straordinari campioni della MotoGP del passato hanno avuto modo di ottenere.

Il weekend compresso in Argentina ha dato una chance ai piloti dell’Aprilia. Il programma è stato stravolto a causa di un problema tecnico ad uno aereo cargo che non è arrivato in tempo. Diversi team non hanno avuto i componenti e così i vertici della MotoGP hanno accorpato tutto in due giorni. Nella giornata di sabato si sono disputate due sessioni di prove libere e le qualifiche.

Aleix Espargaró (Ansa Foto)
Aleix Espargaró (Ansa Foto)

Aleix Espargaró sull’Aprilia ha strappato una pole position da applausi, precedendo Jorge Martin del team Ducati Pramac e il fratello minore di Valentino Rossi, Luca Marini, sulla Desmosedici del team VR46. A sorpresa la casa di Noale ha dominato la scena. Aleix Espargaró e Maverick Vinales ha trovato da subito un gran feeling sul tracciato di Termas de Rio Hondo. In tutti i turni sono andati forte con il più vecchio dei fratelli Espargaró in grado di tenere un passo indiavolato.

L’Aprilia ha fatto enormi step in avanti rispetto alla scorsa stagione. Ultimi in classifica costruttori, i tecnici italiani si sono rimboccati le maniche per consegnare ai centauri spagnoli una moto all’altezza della situazione. La MotoGP è evoluta tantissimo negli ultimi anni. La Dorna ha spinto per avere una competizione sempre più equilibrata e i risultati sono lampanti. Specialmente in qualifica i distacchi sono minimi e lo spettacolo in gara è assicurato.

Il record assoluto di Aleix Espargaró

In un campionato imprevedibile chiunque può togliersi grandi soddisfazioni. “Dobbiamo usare la testa quest’anno. Se ci giochiamo bene le nostre carte nell’arco delle gare che restano possiamo arrivare a Valencia e fare qualcosa di storico, ha dichiarato Aleix Espargaró dopo aver siglato il miglior tempo in qualifica. Con l’assenza di Marc Marquez, ancora afflitto dai problemi di diplopia, si riproporrà una stagione molto simile al 2020. In quell’occasione, a sorpresa, trionfò Joan Mir su Suzuki, grazie ad un solo successo stagionale.

In Aprilia sono consapevoli che, sul piano tecnico, la nuova RS-GP è una moto innovativa, ricca di soluzioni tecniche all’avanguardia. Lo scorso anno, sul circuito di Silverstone, Aleix Espargarò ha regalato il primo podio di sempre per l’Aprilia nel campionato di MotoGP, giungendo terzo al traguardo. Un primo segnale di una rinascita che è frutto di un grande lavoro di squadra. A campionato in corso è salito in sella alla moto di Noale Maverick Vinales, licenziato dal team ufficiale Yamaha. I due ora non vogliono porsi limiti.

Aleix Espargaró ha fatto la storia sul tracciato argentino. Il centauro dell’Aprilia conquistò la sua prima pole position nel Motomondiale, in sella alla Yamaha nel team Forward Racing, nel GP d’Olanda. Nel 2015 passò alla Suzuki, affiancato da Maverick Vinales. Il 13 giugno 2015 conquistò la seconda pole position della sua carriera in occasione del GP di Catalogna. Il pilota spagnolo riportò la Suzuki in pole dopo otto anni dall’ultima volta. L’ultimo in grado di riuscirci era stato Chris Vermeulen nel 2007.

Lo spagnolo ora ha conquistato la terza pole position nella storia dell’Aprilia nella classe regina del Motomondiale, la prima in MotoGP. L’ultima, infatti, era arrivata nel 2000 per la casa di Noale. Un traguardo che lo eleva ad unico pilota della storia della MotoGP a riuscire a marcare tre pole con tre case differenti. Lo spagnolo ora non vuole fermarsi e, sulle ali dell’entusiasmo, vuole lottare per podi e vittorie, sognando il titolo mondiale. Il quinto posto di Maverick Vinales testimonia la bontà del progetto della casa italiana.

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