F1, il Presidente della Ferrari si sbilancia: che elogio ai suoi piloti

Il Presidente, John Elkann, nella lettera agli azionisti ha parlato di F1 e della Ferrari. La stagione è iniziata bene con due risultati positivi.

La F1-75, sin dalla presentazione, è apparsa un’auto diversa dalle altre. Un concentrato di idee innovative che hanno esaltato la filosofia delle nuove auto ad effetto suolo. Una monoposto che vuole fare la storia e che trae origine da un momento storico per il Cavallino Rampante. Il 12 marzo del 1947 Enzo Ferrari accese il motore della 125 S, dando il via ad una avventura mitica. A distanza di 75 anni la Rossa è pronta a scrivere nuove pagine del libro del Motorsport.

Presidente Ferrari Elkann (Ansa Foto)
Presidente Ferrari Elkann (Ansa Foto)

Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, l’ha subito definita un’auto coraggiosa. La F1-75 non sta tradendo le grandi aspettative della vigilia. Nelle prime due corse è riuscita subito a sfatare un tabù negativo nel quale la Rossa era finita. Dopo 2 anni, 5 mesi e 26 giorni una Ferrari è tornata a calcare il primo gradino del podio nel Gran Premio del Bahrain. L’ultima vittoria era datata 22 settembre 2019 con la doppietta a Singapore di Vettel e Leclerc.

Il Presidente della Ferrari, John Elkann, chiese pazienza ai tifosi della Rossa. La F1-75 ha finalmente stravolto le gerarchie, esaltando il talento dei suoi alfieri. Charles Leclerc ha vinto con merito in Bahrain e Carlos Sainz ha completato una magnifica doppietta. Per il monegasco è stato il suo primo hat-trick in carriera con pole, vittoria e giro più veloce in Bahrain.

John Elkann, parole da brividi per i piloti Ferrari

In Arabia Saudita il pilota monegasco ha chiuso al secondo posto, battagliando fino all’ultima curva con il campione del mondo Verstappen. Il pilota si è rammaricato per il secondo posto, sintomo dell’ambizione che, al momento, si respira nel box della Rossa. La Scuderia, dopo due Gran Premi, comanda in classifica costruttori a 78 punti (sugli 88 disponibili) con un vantaggio di 40 lunghezze sulla Mercedes e 41 sulla Red Bull Racing.

Charles Leclerc comanda la graduatoria dei driver con 45 punti, con 12 lunghezze di vantaggio su Carlos Sainz e 20 su Max Verstappen. Il monegasco si è subito trovato a suo agio nell’abitacolo della nuova auto ad effetto suolo, ma non si sbilancia sul titolo mondiale. La F1-75 si è dimostrata agile nei tratti misti ed è piantata al suolo sui rettilinei, spinta dal vigoroso motore Superfast. I tecnici hanno dato il massimo per diventare il punto di riferimento in pista.

Il Presidente John Elkann ha compattato la squadra negli anni scorsi, puntando tutto sul cambio regolamentare 2022. Il gap è stato colmato grazie al lavoro degli uomini e delle donne a Maranello. I meccanici e gli strateghi hanno fatto un lavoro impeccabile nelle prime due uscite stagionali. I piloti hanno, finalmente, l’opportunità di lottare per podi e vittorie, proprio come auspicava John Elkann.

Il Presidente Elkann, nella lettera agli azionisti, ha parlato della scorsa annata e di quella attuale. “Con cinque risultati da podio e il terzo posto nel campionato Costruttori la stagione di Formula 1 ha prodotto qualche segnale incoraggiante. Ma ora la società è concentrata sulla sfida 2022, consapevole che con Charles Leclerc e Carlos Sainz la Scuderia possiede la migliore coppia di piloti sulla griglia di partenza, che hanno iniziato bene la stagione“. Un elogio importante nel segno di un team che appare sempre più coeso.

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