Ralf Schumacher distrugge la Mercedes: Hamilton non sarà felice

Ralf Schumacher analizza il momento della Mercedes dopo il GP in Arabia Saudita. Parole durissime da parte del tedesco dopo 2 gare.

La Mercedes non ha iniziato come sognava il campionato 2022 di Formula 1, non c’è dubbio. In questo momento è la terza forza della griglia, dietro a Ferrari e Red Bull.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Foto LaPresse)

Ci sono diversi decimi di velocità a separare la scuderia di Brackley dalle prime due, segnale che la nuova W13 non è un progetto di monoposto esattamente riuscito. Tuttavia, con gli sviluppi delle prossime settimane non è escluso che possa esserci un miglioramento importante e che si verifichi un avvicinamento delle Frecce d’Argento.

Mai dare per morto un team che ha vinto otto titoli costruttori consecutivi e sette mondiali piloti di fila (perdendo l’ottavo all’ultimo giro di Abu Dhabi). Difficile dire quanto tempo ci vorrà per tornare a lottare per le primissime posizioni, però in Mercedes si stanno impegnando al massimo per capovolgere la situazione.

F1, Ralf Schumacher commenta la situazione Mercedes

In Bahrain il doppio ritiro della Red Bull aveva permesso a Lewis Hamilton di salire sul podio e a George Russell di chiudere quarto. In Arabia Saudita l’ex pilota della Williams ha ottenuto il massimo arrivando quinto, mentre il sette volte campione del mondo di F1 non è andato oltre il decimo posto dopo essere partito quindicesimo. Weekend disastroso a Jeddah per Lewis.

Ralf Schumacher in un intervento a Sky Deutschland ha spiegato che quest’anno la Mercedes non ha più il vantaggio di motore degli scorsi anni e ha evidenziato un altro problema: “La vettura non è abbastanza efficiente in termini di resistenza aerodinamica e carico aerodinamico. Solitamente Mercedes compensava ciò con un motore potente, però non quest’anno”.

L’ex pilota di F1 è abbastanza lapidario sulle chance della scuderia di Brackley di lottare per i titoli mondiali piloti e costruttori: “C’è poca speranza che Mercedes si metta in lotta. Penso sia il loro turno di affrontare un momento difficile”.

Schumacher non esclude che possa verificarsi anche un problema di gerarchie interne, dato che Russell non vuole essere lo scudiero di Hamilton: “George sta dimostrando alla Mercedes che ora Lewis ha un compagno di squadra di alto livello. Sarà interessante vedere questa situazione, dato che Russell non è contento della posizione di secondo pilota”.

Vedremo se ci sarà anche questa problematica nel team di Brackley. Al momento la priorità è migliorare la W13, afflitta da porpoising e non solo. I driver si aspettano delle risposte risolutive nei prossimi gran premi.

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