Leclerc non nasconde la delusione: arriva poi l’ammissione su Verstappen

Il pilota monegasco, Charles Leclerc, ha chiuso il Gran Premio di Jeddah in seconda posizione. Il ferrarista è stato autore di una gara splendida. Si è arreso nel finale a Max Verstappen.

Forte del successo nella prima gara in Bahrain, Charles Leclerc si è presentato a Jeddah con l’obiettivo di dare seguito all’esordio da urlo di settimana scorsa. Il monegasco ha dominato tutte le sessioni di prove, per poi rimanere beffato in qualifica dallo straordinario giro finale di Sergio Perez. Il messicano ha colto la prima pole position della sua carriera, facendo impazzire di gioia i fan messicani.

Charles Leclerc (Ansa Foto)
Charles Leclerc (Ansa Foto)

Leclerc è partito dalla seconda posizione. Il weekend è stato caldissimo non solo per le azioni in pista, ma anche per ciò che è accaduto al di fuori del circuito. I piloti hanno tenuto la testa bassa, nonostante il clima di guerra. Durante la prima sessione di prove libere, dei missili hanno colpito la fabbrica Aramco, a pochi chilometri di distanza dal circuito. La F1 ha deciso di portare a termine il weekend, lasciando intendere che l’obiettivo dei ribelli non è il circus.

La Ferrari si è districata bene sul velocissimo tracciato cittadino arabo. Già dalla qualifica è risultato evidente che sarebbe stata una lotta a due tra Red Bull Racing e Mercedes. Perez, infatti, ha preceduto Leclerc di soli 25 millesimi. La F1-75 si è confermata una vettura nata bene, riuscendo a performare alla grande anche nei velocissimi cambi di direzione della pista araba. Un tracciato che si è confermato però pericoloso, come hanno dimostrato queste prime due edizioni.

Le parole di Charles Leclerc

Charles Leclerc ha lottato come un leone, approfittando dell’errore di Nicholas Latifi per prendersi la prima posizione. Il monegasco, a caldo, è tornato sulla battaglia nel finale, dove ha alzato il piede, sfruttando il DRS nel rettilineo nella sfida a Max. Il monegasco ha dichiarato: “Non è stato sufficiente quest’oggi, però mio Dio, mi sono davvero divertito in questa gara. Alla fine sono battaglie combattute, dure però corrette. Tutte le gare dovrebbero essere così, sono ovviamente deluso però è stato divertente. Avrei voluto vincere, ci mancava qualcosina, avevamo due configurazioni molto diverse tra me e Max e anche con Checo rispetto alle due Ferrari“.

CL16 ha spiegato i punti di forza della Red Bull Racing. “Noi eravamo veloci in curva, però piuttosto lenti in rettilineo perché avevamo più carico e quindi è stato estremamente difficile per me tenere dietro Max in rettilineo però è andata così, ha fatto un gran lavoro e alla fine ha vinto è stata una bella gara”. Leclerc si è congratulato con il campione del mondo. La battaglia è stata serrata, ma correttissima.

C’è sempre stato rispetto reciproco, abbiamo spinto come raramente ho fatto finora fino all’assoluto limite e abbiamo corso rischi fino alla fine quindi ovviamente c’è rispetto però sono un po’ deluso”, ha concluso il pilota della Rossa. Il pilota conserva comunque la leadership del Mondiale. La Ferrari rimane avanti anche in classifica costruttori.

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