Verstappen e i problemi della Red Bull: ecco cosa non ha funzionato

Max Verstappen ha parlato delle sue sensazioni nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Ecco le sue parole.

La Red Bull e Max Verstappen vogliono un pronto riscatto nel week-end di Jeddah. Il Gran Premio dell’Arabia Saudita è il secondo appuntamento del mondiale 2022, dove le RB18 dovranno fornire delle risposte dopo il disastro di Sakhir. Il campione del mondo ci ha regalato uno splendido duello con la Ferrari di Charles Leclerc, senza però riuscire a scavalcare il monegasco.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Purtroppo, l’olandese e Sergio Perez sono stati traditi dalla loro monoposto nel finale di gara, concludendo con un doppio 0 il primo fine settimana della nuova era della F1. Va detto che la vittoria sarebbe comunque andata a Leclerc, che a livello di ritmo è sempre stato superiore, tralasciando la battaglia seguente al primo pit stop.

Visto un passo non all’altezza, in casa Red Bull hanno tentato l’undercut per permettere a Verstappen di chiudere il gap dal rivale e giocarsi la prima posizione. Detto fatto, il campione del mondo ha recuperato quattro secondi in un giro, riuscendo ad ingaggiare il monegasco in un duello straordinario, durato per ben tre giri.

Il crollo finale delle due monoposto di Milton Keynes ha prodotto un risultato davvero incredibile: la Ferrari ha piazzato la doppietta e, nonostante una Mercedes ancora non all’altezza, Lewis Hamilton ha fatto vedere di che pasta è fatto, ottenendo un podio insperato. Il sette volte campione del mondo ha nettamente vinto il confronto interno con George Russell, che immaginava un debutto del tutto diverso con il team di Brackley dopo aver atteso per anni una giornata come questa.

Verstappen, ecco le sue parole in conferenza stampa

Max Verstappen ha preso parte alla conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita, tracciato dove lo scorso anno fu protagonista di una battaglia infernale con Lewis Hamilton. I due sfidanti se la sono giocata con un duello incredibile, dove arrivò anche un tamponamento impossibile da pronosticare.

L’olandese dovette poi arrendersi al ritmo superiore della Mercedes, che permise al sette volte campione del mondo di pareggiare i conti in classifica ad una settimana da Abu Dhabi. Attualmente, quella tra Verstappen ed Hamilton non sembra essere una lotta che può riproporsi in chiave iridata, viste le difficoltà delle frecce d’argento.

Tuttavia, la Mercedes non può mai essere data per sconfitta, e c’è da scommettere che il team di Brackley tenterà il tutto per tutto pur di tornare in lotta. La Red Bull è l’unica alternativa valida alla Ferrari per queste prime gare, e Super Max arriva qui con tanta voglia di vincere.

Non ero contento perché ero secondo, sarebbero stati tanti punti ma non siamo riusciti a concludere la gara. Abbiamo comunque imparato tante cose, arrivando quasi fino in fondo. Questa è una pista diversa ed è stato un buon processo di apprendimento. Le prestazioni? Mi aspettavo di più, ma ci sono stati dei motivi per cui qualcosa non è andato al proprio posto e cercheremo di migliorare qui“.

Si segue meglio rispetto a prima? Credo di si ma in Bahrain non lo capisci benissimo, si scaldano molto le gomme in Bahrain, mentre su altri circuiti sarà più facile seguire gli avversari. Tuttavia, credo che la situazione sia migliorata e questo ci ha permesso di battagliare per tanti giri, non solo uno“.

Riguardo ai guasti di Sakhir, l’olandese ha aggiunto: “Non avevamo mai avuto quei problemi ai test e non ci aspettavamo nulla di simile in gara, siamo stati molto sfortunati. Ritirare ben tre macchine con quella di Pierre è molto negativo, non c’è molto da dire. Dobbiamo fare molto meglio se vogliamo lottare per il titolo. Non possiamo permetterci che una cosa del genere accada nuovamente“.

Max è stato interpellato anche sulla serie Netflix: “Sono sicuro che parlerò con Stefano Domenicali, ma per ora non mi interessa partecipare, non ho molto tempo. Ho visto alcuni benefici a livello di popolarità, ma ora devo tenere il passo con la F1 e non posso pensare ad altro. Sarebbe meglio fare un review delle varie stagioni rispetto a questa serie, io non voglio farne parte“.

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